Catalogna: vittoria indipendentista, 70% seggi. E adesso?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Settembre 2015 - 20:04 OLTRE 6 MESI FA
Catalogna al bivio, elezioni regionali con record affluenza

Catalogna al bivio, elezioni regionali con record affluenza

BARCELLONA – Gli indipendentisti hanno conquistato la maggioranza assoluta dei seggi e sfiorerebbero la maggioranza assoluta dei voti. Questo, almeno, il risultato delle elezioni regionali in Catalogna secondo i primi exit poll.

EXIT POLL In particolare i partiti indipendentisti catalani avrebbero ottenuto una maggioranza assoluta in seggi, tra 74 e 79 su 135 totali del Parlamento locale, secondo il sondaggio di Forta e i primi exit poll diffusi da Tv3. Nella coalizione contraria alla secessione della Catalogna tra i  19 e i 21 seggi sono andati ai Ciutadans, 14-16 al Psc e 12-14 a Catalunya Sí que es Pot (che vede confluire anche Podemos nel listone) e 9-11 per il Partito Popular, mentre Uniò otterrebbe dagli 0 ai 3 seggi.

La Catalogna a un bivio: una elezione regionale che è allo stesso tempo molto di più. Perché oggi 27 settembre cinque milioni e mezzo di catalani, i seggi si sono chiusi alle 20, hanno votato indirettamente anche una proposta di secessione. Non perché in ballo ci sia questo ma perché gli indipendentisti, grandi favoriti della vigilia, hanno già fatto sapere che in caso di vittoria schiacciante avvieranno un processo che porterà alla separazione dalla Spagna entro 18 mesi.

Si tratta di un voto così sentito che già alle 18 si era presentato alle urne il 63% degli aventi diritto. Un’affluenza record così alta che  in alcuni collegi elettorali catalani iniziano a mancare le schede. Solo per fare un paragone l’affluenza totale alle urne era stata del 67,76% alle precedenti elezioni del 2012.

Scontata la vittoria degli indipendentisti il risultato resta però cruciale. Se questi ultimi, guidati dal leader Artur Mas, oltre alla maggioranza assoluta dei seggi dovessero ottenere (non facile secondo i sondaggi) anche quella dei voti allora automaticamente porrebbero all’ordine del giorno la questione dell’indipendenza da Madrid.

L’affluenza alta, però, secondo gli analisti politici spagnoli potrebbe penalizzare proprio gli indipendentisti.