Commissione Ue all’Italia:”Attuare sull’Iva le norme europee”
BRUXELLES, 27 OTT – La Commissione europea chiede all'Italia – con l'invio di un secondo avvertimento formale – di attuare le norme comunitarie in materia di Iva, anche per contrastare piu' efficacemente le frodi fiscali.
In particolare, Bruxelles chiede di approvare ''le misure nazionali per dare attuazione alle norme Ue relative al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto e alle norme europee sull'Iva in relazione all'evasione fiscale connessa all'importazione''.
La Commissione ha quindi deciso l'invio all'Italia di un 'parere motivato', seconda e ultima fase della procedura di infrazione al Trattato Ue. L'Esecutivo Ue quindi ''si riserva il diritto di adire la Corte di giustizia europea se entro due mesi l'Italia non apporterà le opportune modifiche alla propria legislazione''.
Si tratta – precisa Bruxelles – di dare piena applicazione a due direttive per garantire un'attuazione più coerente di quelle norme in tutta l'Unione a vantaggio delle imprese e dei consumatori, oltre a stabilire norme chiare sul regime fiscale di determinate importazioni.
''La mancata attuazione di quelle direttive da parte dell'Italia – sottolinea la Commissione Ue – complica il sistema dell'Iva per il contribuente rendendolo più passibile di frodi''.
