Cameron dice ancora “no”. Niente contributo extra al Fmi

Pubblicato il 14 Dicembre 2011 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – La Gran Bretagna non contribuità con i 50 miliardi di euro di contributo extra al fondo d’emergenza dell’Fmi. E’ quanto si apprende dalla Bbc che ha riportato la decisione presa a Downing Street.

Il premier britannico David Cameron, teme che i conservatori forzino un altro voto su un possibile referendum riguardante l’inclusione del Regno Unito negli stati membri dell’Unione Europea. Gli euroscettici potrebbero, infatti, proporre un emendamento che manderebbe all’aria le aspirazioni di Cameron di chiudere definitivamente la partita sulle riforme del rapporto tra Gran Bretagna e Ue.

A rigor di cronaca, già in ottobre 81 deputati conservatori hanno sfidato apertamente la leadership di Cameron, chiedendo un referendum sul rapporto della Gran Bretagna con l’Europa. Obiettivo: rimpatriare i porteri da Bruxelles a Londra. Con il veto di Cameron al vertice Ue, le ambizioni secessioniste si sono riaccese. E c’è già chi tra i conservatori già parla di “primavera inglese”.