Dramma Sri Lanka/ Zanda (Pd) scrive al sottosegretario Letta: ricevete a Palazzo Chigi i rappresentanti Tamil

Pubblicato il 29 Aprile 2009 - 20:07 OLTRE 6 MESI FA

Il senatore del Pd Luigi Zanda scrive al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta chiedendogli che le autorità italiane facciano qualcosa per fermare in Sri Lanka il genocidio dei Tamil. Lunedì 27 in 1.500, appartenenti alla comunità Tamil, hanno manifestato davanti a Palazzo Madama. Una delegazione ha incontrato alcuni senatori del Pd. Ora Zanda chiede a Letta che anche Silvio Berlusconi e Franco Frattini possano ricevere i rappresentanti di questa popolazione martoriata dalla guerra. Blitz pubblica integralmente la lettera inviata al sottosegretario.

Ho recentemente incontrato una delegazione della Comunità Tamil in Italia e, devo ammetterlo, i racconti che ho ascoltato mi hanno profondamente colpito.

La delegazione era composta da tre giovani, di 16, 24 e 31 anni, perfettamente integrati nel nostro Paese ma che non vogliono dimenticare le sofferenze del loro popolo, dei parenti che hanno lasciato nel Nordest dello Sri Lanka dove, come sai, è in corso una violenta guerra civile da 26 anni.

Si tratta di un conflitto drammatico che sta conoscendo un’escalation di violenza disumana e inaudita. Secondo un rapporto Onu, negli ultimi tre mesi, sono stati 6.500 i Tamil uccisi. Peraltro non si comprende bene da chi. Se dall’esercito srilankese che, determinato a porre fine al conflitto, vuole l’assalto definitivo o dalle Tigri Tamil che avrebbero abbandonato la divisa per mescolarsi alla massa dei profughi per usarli come scudo umano o addirittura sparare contro di loro, addossare la colpa all’esercito dello Sri Lanka per trasformare i civili in combattenti desiderosi di unirsi alla loro battaglia finale.

L’opinione dei rappresentanti della Comunità Tamil che ho avuto modo di conoscere è che l’obiettivo delle autorità srilankesi è quello di annientare il popolo Tamil che, ad oggi, è una esigua minoranza che occupa un fazzoletto di terra, di poche decine di chilometri quadrati, ricco di petrolio.

Al di là dei motivi politici che animano la guerra, nulla può giustificare un genocidio o le atrocità che subiscono i Tamil.

Il nostro Paese, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti umani fondamentali, non può restare inerme davanti a tante morti e a tanta ferocia e dovrebbe attivarsi per porre fine alle violenze perpetuate anche a danno dei civili.

La comunità Tamil in Italia ha chiesto più volte di essere ricevuta dal Presidente del Consiglio Berlusconi e dal Ministro degli Esteri Franco Frattini con l’obiettivo di  illustrare la disperazione della loro gente rimasta in Sri Lanka e chiedere all’Italia la necessaria attenzione per quel che sta accadendo.

Certo che comprenderai l’importanza di far ricevere una delegazione della Comunità Tamil in Italia dal Presidente del Consiglio e dal Ministro degli Esteri.

Ringraziandoti anticipatamente, ti invio i miei più cari saluti,

Luigi Zanda