Elezioni Francia-Grecia, Franceschini: “Ora Monti corregga la linea Merkozy”

Pubblicato il 7 Maggio 2012 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La vittoria di Hollande e dei progressisti in Francia puo' ''spostare l'asse europeo, ripristinare la superiorita' della politica sui mercati e concentrare gli sforzi sulle persone e le famiglie che non ce la fanno piu' oltre che sul rigore''. Lo dice, intervistato da Repubblica, il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, sperando che ''anche il nostro governo lavori per correggere la vecchia linea giudata da Merkel e Sarkozy'' e ''l'assurdo'' di ''regole dettate dai mercati'' come quella ''per cui nel momento massimo di crisi delle persone ci deve essere anche il massimo di austerita'. Una ricetta che porta alla recessione e anche alla piu' concreta disperazione di migliaia di cittadini''.

''L'avanzata dei progressisti – dice – avra' delle ricadure concrete sulle scelte continentali''. Certo, chiarisce, ''chi ha un debito gigantesco come noi deve andare avanti con politiche di risanamento. Ma mi aspetto che il governo Monti prenda atto che ci sono milioni di italiani che non hanno piu' i soldi per mangiare. A quelle persone la destra pensa di poter dire: aspettate la crescita. Noi pensiamo che servano politiche di welfare immediate''.

Quanto al complesso dei risultati elettorali, Franceschini osserva che ''il voto proporzionale in Grecia e nel Land tedesco esprime una totale ingovernabilita'. Il doppio turno francese invece garantisce rappresentativita' e una scelta di governo. Il Pdl ci rifletta''.