Elezioni in Grecia, la spuntano i socialisti del Pasok per un soffio. Soddisfatto Papandreou

Pubblicato il 8 Novembre 2010 - 07:53 OLTRE 6 MESI FA

Il partito socialista greco Pasok ha vinto di un soffio le elezioni amministrative, trasformatesi in referendum nazionale sulla politica del governo, in sette delle tredici mega-regioni, secondo i dati ufficiali su una media del 94% dei voti contati.

Il premier Giorgio Papandreou si è detto soddisfatto di un risultato che mantiene ancora leggermente in testa il Pasok dopo un anno di crisi e proteste sociali per i tagli a salari e pensioni. E ha spazzando via l’ipotesi, da lui stesso evocata di possibili elezioni anticipate in caso di sconfitta. ”Il popolo che ci portò al potere un anno fa ha confermato che vuole il cambiamento, e quindi proseguiremo subito per la nostra strada e i nostri obiettivi” ha detto Papandreou commentando a caldo i primi risultati.

L”opposizione  ha sottolineato il magro risultato, che riduce dal 10% delle politiche al 2,5% il vantaggio del Pasok nei confronti del secondo partito Nuova Democrazia (ND, centrodestra) e fa crescere sensibilmente il Partito comunista (Kke), che supera l’11% contro il 7,5% delle politiche in mezzo ad una forte astensione di circa il 40%.

Ciò dimostrerebbe, secondo l’opposizione di destra e di sinsitra, che ”gli elettori hanno respinto la politica di austerita”’ varata dal governo insieme a Ue e Fmi. Il Pasok ha conquistato in particolare la regione cruciale dell’Attica, il Peloponneso e Creta, ma ha perso a vantaggio del centrodestra, come previsto, nell’importante Macedonia centrale e nelle due città più importanti, Atene e Salonicco.