Elezioni in Ucraina, ballottaggio a febbraio

Pubblicato il 18 Gennaio 2010 - 08:53 OLTRE 6 MESI FA

Un manifesto del premier Iulia Timoshenko

Il capo dell’opposizione ucraina Viktor Yanukovich guida con il 38% dei voti il primo turno delle elezioni presidenziali in Ucraina, mentre il primo ministro Iulia Timoshenko ha il 24%. Lo ha reso noto la Commissione elettorale centrale dopo lo spoglio del 25% delle schede. Al terzo posto è il candidato Sergey Tigipko, con il 12% dei voti.

Con il 60,14% dei voti scrutinati delle elezioni presidenziali svoltesi ieri, 17 gennaio, in Ucraina, il leader dell’opposizione filo russa Viktor Yanukovich è in testa con il 36,38%, seguito dalla premier filo occidentale Iulia Timoshenko con il 24,41%. Lo riferisce la commissione elettorale centrale. Tende quindi a rimanere intorno ai 12 punti il distacco tra i due protagonisti del ballottaggio del 7 febbraio. Terzo figura l’ex presidente della banca centrale Serghiei Tighipko (13,22%), possibile ago della bilancia della competizione. Il presidente uscente Viktor Iushenko, portato al potere dalla rivoluzione arancione filo occidentale del 2004, è solo quinto, con il 4,97%. Davanti a lui anche l’ex presidente del parlamento, Arseni Iatseniuk (6,84%).

Mosca già gongola per la batosta alle elezioni presidenziali di ieri di Viktor Yushenko, il protagonista della rivoluzione filo arancione occidentale del 2004: il movimento giovanile filoputiniano Nashi ha in programma stamane una manifestazione davanti all’ambasciata ucraina a Mosca “per congratularsi con il popolo ucraino per la sconfitta di Viktor Yushenko diretta all’avvicinamento ai cosiddetti amici americani”, come ha spiegato la loro portavoce Cristina Potupcik. Lo riferisce l’agenzia Interfax. “Dopo la sua ascesa al potere, basandosi sull’appoggio dei suoi amici d’oltreoceano, Yushenko aveva fatto molte promesse al popolo ucraino ma senza mantenerle: le stelle della rivoluzione arancione si sono spente presto”, ha dichiarato Potupcik. Dopo lo spoglio del 60% delle schede, Yushenko non supera il 5%.