Francia, la candidatura di Cantona? Un bluff per sostenere i senzatetto

Pubblicato il 11 Gennaio 2012 - 15:43 OLTRE 6 MESI FA

Erica Cantona

PARIGI – Sensibilizzare il mondo della politica francese rispetto al problema delle case e dei senzatetto: è questo il vero obiettivo di Eric Cantona, l’ex star del calcio francese, che per alcune ore ha lasciato pensare di volersi candidare al voto presidenziale del 2012, suscitando stupore ai quattro angoli dell’Europa.

In una lettera dai toni a dir poco ambigui, pubblicata ieri sera dal sito di Liberation, il cosiddetto ‘bad boy’ chiedeva infatti ai sindaci di Francia le 500 firme che normalmente servono all’investitura presidenziale. In realtà, con il passare delle ore si è scoperto che l’ex stella del Manchester non ha nessuna intenzione di varcare la soglia dell’Eliseo.

La sua è stata soltanto un’operazione mediatica che ha lo scopo di sostenere l’associazione Abbé Pierre, impegnata da 20 anni nella lotta per ai problemi legati ai senzatetto e al caro-alloggi. ”Anche se dovesse raccogliere le cinquecento firme dei sindaci, posso assicurarvi che Cantona non si presenterà alle elezioni presidenziali”, ha spiegato all’ANSA Patrick Doutreligne, delegato generale della Fondazione Abbé Pierre.

”Negli anni – ha aggiunto – Eric si è molto impegnato per le nostre battaglie. Così, appena tre settimane fa, abbiamo deciso di lanciare insieme questa nuova campagna, giocando sull’ambiguità di una sua possibile candidatura all’Eliseo. Non è un colpo mediatico per far parlare di lui, che non ne ha certo bisogno, ma per sensibilizzare il mondo della politica al problema degli alloggi. Se verranno raccolte, le 500 firme dei sindaci ci aiuteranno a cambiare le cose”.

Doutreligne ha quindi sottolineato che grazie alla ”finta candidatura” di Cantona, un primo obiettivo è già stato raggiunto: ”Da oggi – ha detto – molti dei partiti che partecipano alla sfida presidenziale della prossima primavera hanno assicurato di voler mettere il tema della casa al centro della campagna. Questo è già un bel risultato, anche se ora aspettiamo di vedere le loro proposte”.

Nella lettera, Cantona, 45 anni, dice di voler portare un ”messaggio solidale e potente”. Mentre il suo sito (www.ericantona.fr) rinvia a una petizione che chiede una ”mobilitazione generale per il problema degli alloggi”. ”Serve un peso massimo come Cantona per ridare alla casa il posto che merita in questa campagna presidenziale”, ha detto ancora Patrick Doutreligne. La petizione, lanciata qualche settimana fa dalla stessa Fondazione Abbé Pierre, conta già 103.000 firme.

L’associazione chiede la ”costruzione di 500.000 alloggi, di cui 150.000 popolari”, ma vuole anche ”regolare gli affitti” e ”i prezzi dell’immobiliare”, che in Francia sono schizzati alle stelle dopo la crisi del 2007-2008. Da parte sua, l’ex numero 10 del Manchester spiega di aver scelto questa causa perché ”colpisce 10 milioni di persone in Francia”. Alla fine del 2010, Cantona destò scalpore lanciando un appello ai cittadini affinché ritirassero i loro soldi dalle banche, accusate di essere la causa della crisi economica.

Considerato come uno dei più grandi calciatori del Manchester United, in cui ha militato dal 1992 al 1997, conquistando quattro volte il Campionato d’Inghilterra, ‘King’ Eric ha appeso gli scarpini al chiodo nel 1997. Ormai da anni fa l’attore ed attualmente è in tournee con la piece teatrale “Ubu enchaine”, dall’opera di Alfred Jarry. Cantona ha anche interpretato il film di Ken Loach ”Il mio amico Eric”.