Europa si spartisce migranti: chi già c’è e chi arriverà. Quote stabilite
Pubblicato il 13 Maggio 2015 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
BRUXELLES – Migranti spartiti in quote tra i vari Paesi dell’Unione Europea. Sia i profughi che sono già approdati sulle coste europee, sia quelli che arriveranno in futuro. Le quote sono state già stabilite: alla Germania andrà la percentuale maggiore (18,42%, con 3.086 immigrati), seguita dalla Francia (14,17%, 2.375 immigrati) e dall’Italia (11,84% di profughi già sul nostro territorio). Il piano della Commissione Europea prevede la redistribuzione dei migranti tra gli Stati membri in base a quattro criteri: il numero di abitanti, il numero di profughi già presenti nel Paese, il Prodotto interno lordo e il tasso di occupazione. Italia e Grecia non riceveranno nuovi migranti: Bruxelles ha preso atto degli sforzi fatti finora.
Ecco le alte quote Paese per Paese dei migranti che arriveranno o che oggi sono in Paesi terzi:
- Austria 2,22%, 444;
- Belgio 2,45%, 490;
- Bulgaria 1,08%, 216;
- Croazia 1,58%, 315;
- Cipro 0,34%, 69;
- Repubblica Ceca 2,63%, 525;
- Danimarca 1,73%, 345;
- Estonia 1,63%, 326;
- Finlandia 1,46%, 293;
- Francia 11,87%, 2375;
- Germania, 15,43%, 3086;
- Grecia 1,61%, 323;
- Ungheria, 1,53%, 307;
- Irlanda 1,36%, 272;
- Italia 9,94%, 1989;
- Lettonia 1,10%, 220;
- Lituania, 1,03%, 207;
- Lussemburgo, 0,74%, 147;
- Malta, 0,6%, 121;
- Paesi Bassi 3,66%, 732;
- Polonia, 4,81%, 962;
- Portogallo, 3,52%, 704;
- Romania, 3,29%, 657;
- Slovacchia 1,6%, 319;
- Slovenia, 1,03%, 207;
- Spagna 7,75%, 1549;
- Svezia, 2,46%, 491;
- Gran Bretagna 11,54%, 2309.
Queste le quote di distribuzione tra i Paesi membri dell’Unione Europea dei profughi già presenti sul suolo europeo:
- Austria, 2,62%;
- Belgio, 2,91%;
- Bulgaria, 1,25%;
- Croazia, 1,73%;
- Cipro 0,39%;
- Repubblica Ceca, 2,98%;
- Estonia, 1,76%;
- Finlandia, 1,72%;
- Francia, 14,17%;
- Germania, 18,42%;
- Grecia, 1,9%;
- Ungheria, 1,79%;
- Italia, 11,84%;
- Lettonia, 1,21%;
- Lituania, 1,16%;
- Lussemburgo, 0,85%;
- Malta, 0,69%;
- Paesi Bassi, 4,35%;
- Polonia, 5,64%;
- Portogallo, 3,89%;
- Romania, 3,75%;
- Slovacchia, 1,78%;
- Slovenia, 1,15%;
- Spagna, 9,10%,
- Svezia, 2,92%.