Francia 2012, doccia fredda per Sarkozy, Bayrou: “Voterò per Hollande”

Pubblicato il 3 Maggio 2012 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA

Nicolas Sarkozy e Francois Hollande. Ultima sfida tv (Lapresse)

PARIGI – Il candidato centrista alle presidenziali francesi, Francois Bayrou, nel corso di una conferenza stampa a Parigi, si è detto contrario alla campagna elettorale tutta a destra di Nicolas Sarkozy e ha detto che domenica voterà a titolo personale per il socialista Francois Hollande. Intanto, stando ai dati diffusi da Ifop, al ballottaggio di domenica prossima, Francois Hollande nei sondaggi uscirebbe vittorioso con il 54% dei voti contro Nicolas Sarkozy che ne raccoglierebbe il 46%. Si tratta della prima inchiesta dopo il faccia a faccia in tv di mercoledì sera ad essere resa pubblica.

“Non darò indicazioni generali di voto ai miei elettori che si esprimeranno secondo coscienza”, ha affermato Bayrou rivolgendosi alla stampa nel suo quartier generale a Parigi ”personalmente – ha aggiunto – penso che Sarkozy sia partito in una caccia ai voti dell’estrema destra nella quale non ritroviamo i nostri valori”. In particolare, il candidato centrista ha criticato “l’ossessione per le frontiere di Sarkozy”, ma anche la ”negazione del progetto europeo a cui non soltanto il centro e la sinistra ma anche la destra hanno lavorato per tanti anni”.

”La linea di Sarkozy tra i due turni delle presidenziali – ha insistito Bayrou – è stata violenta: contraddice i nostri valori ma anche quelli del gollismo e della destra repubblicana e sociale”. Tuttavia, ha continuato, ”non voglio votare bianco, sarebbe un segno di indecisione che in questo momento non possiamo permetterci. Mi resta il voto per Francois Hollande ed e’ la scelta che faccio”. Bayrou ha anche tenuto a precisare di ”non essere un uomo della sinistra ma resterò del centro”.

Così, tra sondaggi favorevoli, l’appoggio, seppure indiretto, del centrista Bayrou e un “look azzeccato”, Hollande si appresta a raccogliere una vittoria sempre più acclarata. Nell’atteso dibattito tv tra i due candidati di ieri sera, secondo lo specialista del linguaggio verbale, Rabah Aiouaz, è Hollande, ”calmo, sguardo sincero anche se troppo composto” ad avere avuto la meglio su un Sarkozy ”agguerrito ma instabile”. ”Quando c’è una crisi – spiega – la gente tende a seguire la persona che appare più solida”.

Abito scuro, cravatta tono su tono, camicia bianca o azzurrina: il candidato socialista Francois Hollande e il presidente uscente Nicolas Sarkozy hanno scelto lo stesso look ”presidenziale” durante tutta la campagna elettorale francese. Ma i loro gesti, le loro espressioni e il loro corpo hanno mostrato ”due personalità contrapposte”, dice Aiouaz. Secondo lui i risultati del primo turno dell’elezione presidenziale hanno determinato una svolta: da allora Hollande, in vantaggio rispetto al suo avversario, è più posato e controllato segno della sua ”convinzione” di vincere l’elezione presidenziale mentre l’energico e impulsivo Sarkozy è sotto tono e mostra ”rassegnazione”.