Francia 2012. Chi sono i candidati

Pubblicato il 22 Aprile 2012 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Chi sono i candidati alle elezioni presidenziali francesi.

NICOLAS SARKOZY. Avvocato di formazione, famiglia di origine ungherese, cinque anni fa fu scelto dal 53% dei francesi come presidente e realizzò l’ambizione di una vita. Oggi, a 57 anni, si rilancia nella corsa all’Eliseo con i sondaggi contrari. Nervoso, energico, dinamico, entrò in politica a soli 19 anni: a 28 era già sindaco, a 34 deputato, a 38 ministro e a 52 presidente. Ma resta il più impopolare della Quinta Repubblica.

FRANCOIS HOLLANDE. Si presenta come il candidato della normalità ed è il super favorito dei sondaggi. Allievo di Jacques Delors e collaboratore di Francois Mitterrand e Lionel Jospin, Hollande, 57 anni, è stato per 11 anni segretario del Partito socialista (1997-2008). Non ha mai ricoperto incarichi di governo. Negli ultimi mesi ha rivoluzionato la sua immagine, dimagrendo fra l’altro di 15 chili.

MARINE LE PEN. E’ la grintosa leader del Fronte Nazionale, figlia dello storico fondatore del partito di estrema destra, Jean-Marie Le Pen. Partita fortissimo a inizio campagna, Marine Le Pen, 43 anni, resta stabile attorno quota 15% ma si dice convinta di arrivare al 20%. Si dichiara candidata antisistema e milita per la fine dell’euro.

FRANCOIS BAYROU. A 60 anni, il presidente del Modem, il movimento democratico, Francois Bayrou partecipa per la terza volta alle presidenziali con un programma centrista e filoeuropeo. L’ex ministro e ex professore, basso nei sondaggi (10-11%), è corteggiatissimo dai due principali sfidanti in vista del ballottaggio.

JEAN-LUC MELENCHON. Ex ministro e eurodeputato, Melenchon, 60 anni, è diventato il “terzo uomo” di questa campagna. Il presidente del Front de gauche ne è anche la più grande sorpresa. Vuole instaurare un salario minimo a 1.700 euro e abolire ogni forma di precarietà.

EVA JOLY. La leader del partito Verde raccoglie meno del 3% dei favori nei sondaggi. Vera delusione di questa campagna, l’ex magistrata franco-norvegese, 69 anni, che ha fatto degli occhiali rossi il suo simbolo, vuole la fine del nucleare.

PHILIPPE POUTOU. Il candidato del Nuovo Partito Anticapitalista, 45 anni, è il solo operaio nella lista dei 10 candidati. I sondaggi gli accreditano appena lo 0,5%, ma Poutou, meno noto dello storico leader che lo ha preceduto, Olivier Besancenot, si è fatto apprezzare per la franchezza e la spiccata autoironia.

NATHALIE ARTHAUD. E’ la candidata di Lotta Operaia. A 42 anni, la trotzkista non raccoglie neanche l’1% nei sondaggi e si dice favorevole alla creazione degli “Stati Uniti socialisti d’Europa”.

NICOLAS DUPONT-AIGNAN. Il candidato di Debout la Republique, 52 anni, si proclama gollista e definisce Hollande e Sarkozy due “ciarlatani”. Raccoglie l’1% nei sondaggi.

JACQUES CHEMINADE. A 71 anni, Cheminade, già candidato all’Eliseo nel 1995, si ripresenta per il partito Solidarietà e Progresso. E’ sostenitore delle “oligarchie” mondiali e milita per l’industrializzazione della Luna e delle conquiste spaziali