Francia: il sondaggio si rifarà, Le Pen era sopra Sarkozy
PARIGI – Dopo il sondaggio shock che ha piazzato la leader dell’estrema destra, Marine Le Pen, in testa al primo turno delle presidenziali del 2012, la Francia teme un remake del 2002, quando il padre di Marine, Jean-Marie Le Pen, passò al secondo turno perdendo poi contro Jacques Chirac. Intanto, sotto una pioggia di critiche, l’istituto di ricerche interessato, Harris Interactive, ha promesso un nuovo studio già da questa settimana.
Il controverso sondaggio ha dato infatti per vincente al primo turno (con il 23%) nel 2012 la figlia dello storico leader del Fronte Nazionale, Marine, nel confronto con l’attuale presidente Nicolas Sarkozy (partito di destra Ump) e la socialista, attuale segretario del partito, Martine Aubry (entrambi fermi al 21%).
Un fiume di polemiche ne è seguito in Francia, dove i sondaggi sono messi sotto accusa da mesi, soprattutto quelli sulle presidenziali, che quotidianamente trovano spazio nelle pagine dei giornali, nonostante l’appuntamento con le urne sia per la primavera 2012. I responsabili di Harris difendono i propri metodi: ”Ci avrebbero criticato comunque”, dice il direttore Jean-Daniel Levy a Liberation.
Il sondaggio sarà comunque rifatto, sempre su internet, ma introducendo le candidature di altri due socialisti, François Hollande e Dominique Strauss-Kahn. Intanto, a pochi mesi dal voto, l’ascesa dell’estrema destra preoccupa, mentre la popolarita’ del presidente Sarkozy resta a livelli molto bassi.
La Francia teme che si possa riprodurre lo scenario politico del 2002, quando Le Pen, fondatore storico del Fronte Nazionale, riuscì ad arrivare al secondo turno delle presidenziali battendo a sorpresa il socialista Lionel Jospin, e garantendo così un secondo mandato a Jacques Chirac. Proprio martedì mattina Nicolas Sarkozy ha incontrato a colazione il suo acerrimo nemico, l’ex primo ministro Dominique de Villepin, al quale lo stesso sondaggio Harris accorda il 7% dei voti favorevoli. I due si erano incontrati già lo scorso 24 febbraio all’Eliseo, per la prima volta dopo circa tre anni.
