Francia: presto anche l'”estremista” Marine Le Pen nel governo di destra

Pubblicato il 30 Settembre 2010 - 18:17| Aggiornato il 1 Ottobre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Marine Le Pen

”L’ultimo tabù dell’Ump, il partito neogollista del presidente francese Nicolas Sarkozy, potrebbe presto cadere”: lo scrive oggi il sito internet del settimanale Le Nouvel Observateur, dopo che un consigliere dell’Eliseo ha evocato l’ipotesi di una possibile alleanza tra lo storico partito antifascista fondato dal Generale Charles de Gaulle, padre della Quinta Repubblica, e il Fronte nazionale di estrema destra.

In particolare, prosegue il Nouvel Obs, l’Ump potrebbe stringere ”accordi locali o anche nominare nel governo la ‘frequentabile’ Marine Le Pen”. Il riferimento è alla figlia di Jean-Marie Le Pen, storico fondatore del Fronte nazionale, che salvo sorprese dell’ultim’ora si appresta a prendere le redini del partito nel congresso del prossimo gennaio.

Dell’ipotesi parla proprio oggi un consigliere dell’Eliseo in un’intervista a un altro giornale, Le Parisien. ”Sono convinto che (Marine,ndr.) sarà un giorno nel governo della destra, ci vorrà del tempo, tra dieci anni…”. E ancora: Marine ”non è peggio della Csu bavarese ed è più moderata della Lega Nord italiana”, taglia corto l’alto funzionario dell’Eliseo.

La figlia di Le Pen, che dopo anni sulla scena ha deciso di lasciare, sta riuscendo a dare al Fronte nazionale una nuova impronta. ”Con lei – conclude Le Parisien – il Fn diventa un partito come gli altri”.

Secondo i sondaggi, la Le Pen prenderebbe tra il 12 e il 13% delle preferenze al primo turno delle presidenziali del 2012. Dati che già stanno facendo tremare l’attuale presidente Nicolas Sarkozy, che non a caso preme in questo periodo sul tasto della sicurezza e dell’immigrazione.