Francia, Marine Le Pen: "Mai come Fini, voto scheda bianca"

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 20:28 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, 2 MAG – Punta in alto Marine Le Pen, la leader dell'estrema destra francese, che al ballottaggio di domenica tra il presidente uscente Nicolas Sarkozy e il socialista Francois Hollande votera' bianco. Mai e poi mai – spiega – si schierera' con il centrodestra, come fece in Italia Gianfranco Fini con Silvio Berlusconi.'Non faro' mai alleanze con il partito di Nicolas Sarkozy, come e' stato invece in Italia tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi'', ha detto la Le Pen, parlando con la stampa estera a Parigi. ''Sono sempre stata in disaccordo con la politica di Berlusconi che considero uguale a quella di Sarkozy. Per questo non faro' mai la stessa mossa che fece Fini'', ha aggiunto, precisando che non prenderebbe ''Sarkozy neanche come ministro''.

La leader del Fn – che in un'intervista a Sky ha definito Mario Monti un impiegato di banca – ha anche detto che l'Ump, il partito di Sarkozy, implodera' perche' non e' un movimento che riunisce le persone su uno stesso progetto, su uno stesso percorso, sulle stesse idee''. E ha anche puntato il dito contro il presidente della Bce, Mario Draghi, la cui idea di crescita equivale a suo avviso ''all'eliminazione dei diritti dei lavoratori e a rimedi ultra liberali che uccideranno il malato (l'Europa, ndr) ancora di più". Dopo il successo storico al primo turno, Le Pen ha scelto di non schierarsi con nessuno dei due candidati all'Eliseo e votera' bianco al ballottaggio. Una indicazione di voto ai suoi 6,4 milioni di elettori poteva essere decisivo nella sfida per l'Eliseo, ma ha deciso di battersi solo per se stessa. A chi chiedeva con quale dei due – tra Hollande e Sarkozy – preferirebbe passare un mese su un'isola deserta se fosse costretta, non ha dubbi: ''E' orribile. A quel punto non andrei in vacanza''. L'annuncio del voto bianco della bionda Marine e' stato l'inizio di una nuova campagna, quella per le elezioni politiche di giugno. Quel 17,9% di elettori che ha votato Fn il 22 aprile continua ad essere terra di conquista per Sarkozy e Hollande. Ai due sfidanti restano cinque giorni per occuparla. Sarkozy sterza sempre piu' a destra, pescando nel programma frontista. E anche Hollande inasprisce la sua posizione sugli immigrati.

Ma la caccia ai voti FN non e' scontata. Ai suoi Marine Le Pen ha lasciato carta bianca: ''votate secondo coscienza'', ha detto ieri davanti ad alcune migliaia di sostenitori raccolti intorno alla statua di Giovanna d'Arco, a Parigi, per il tradizionale corteo del primo maggio. Non fa concessioni a nessuno: Hollande e' una ''falsa speranza'', mentre Sarkozy sara' ''una nuova delusione''. Denuncia l'appropriazione delle sue proposte a fini elettorali: ''parlano come noi – ha detto – le nostre idee saranno al potere, ed e' per questo che la nostra battaglia storica e' solo all'inizio. Siamo la bussola della vita politica francese''.

Non e' piu' un mistero che Le Pen, 43 anni, ha un solo progetto in testa: prendere il potere e diventare la sola leader della destra in Francia. Consigliare ai suoi di votare per Hollande sarebbe stato assurdo, ma consigliare di votare Sarkozy sarebbe stato un suicidio politico. Il voto bianco puo' invece essere l'arma vincente: Marine Le Pen spera che almeno il 40% dei suoi elettori segua il suo esempio. La leader frontista prevede comunque che un 45% finira' per votare Sarkozy (stando invece ai sondaggi il presidente uscente ereditera' dall'estrema destra una fetta piu' importante di voti, il 54%). Sempre secondo la Le Pen il 15% scegliera' invece Hollande.

Il quotidiano Le Monde ritiene che diversi responsabili del partito potrebbero mettere nell'urna un bollettino ''tattico'' per Hollande con lo scopo palese di fare esplodere l'Ump e vincere la battaglia delle politiche: facendo alcuni calcoli, a partire dal successo elettorale delle presidenziali, i ''marinisti'' (come la stessa Marine Le Pen chiama i candidati del FN) potrebbero riconfermarsi al secondo turno delle politiche in piu' di 350 circoscrizioni.