Le origini ungheresi della sua famiglia giocano un ironico scherzo al presidente francese Nicolas Sarkozy e alla sua campagna di tolleranza zero contro rom e nomadi. L’inquilino dell’Eliseo, riferisce l’inviata a Vienna del quotidiano parigino Le Monde, condivide infatti il cognome con il più noto portavoce della comunità rom in Austria, Rudolf Sarkozi, nato in un campo di concentramento nel 1944, e portavoce dal 1993 di quello che nel Paese è assutro al ruolo di gruppo protetto, insieme alle altre minrazne: slavi, ungheresi. cechi, croati e slovacchi.
Sulla posisibilità che laa somiglianza nasconda una lontana parentela, il Sarkozi austriaco non si tira indietro: ”Chi lo sa…”, commenta, e sottolinea poi come il suddetto patronimico, le cui origini affondano nella tradizione feudale medievale, sia ”tipicamente rom”.