Gb. Bufera sull’intervista del ministro Cable: “Dichiaro guerra a Murdoch”. Voci di dimissioni

Pubblicato il 21 Dicembre 2010 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

Vince Cable

Secondo la Bbc il ministro delle attività produttive Vincent Cable ha detto di aver “dichiarato guerra all’impero Murdoch”. Cable lo avrebbe detto durante una conversazione con giornalisti in incognito del Daily Telegraph. La conversazione con la coppia di reporter che si erano finti elettori liberal-democratici è stata pubblicata in parte dal giornale ma la frase sull”impero Murdoch’ era stata omessa.

”La parte più esplosiva” della intervista è stata omessa, ha detto la Bbc che ha avuto i nastri da un informatore anonimo. E’ stata intanto convocata una riunione di governo per discutere di Cable e BSKyB, la rete tv commerciale di cui Murdoch sta cercando di avere il controllo totale. News Corp oggi ha avuto luce verde da Bruxelles per l’acquisizione ma sta a Cable decidere in ultima analisi se l’affare può andare in porto.

”Scelgo le mie battaglie, alcune delle quali avete visto e alcune che non avete visto. E non so se avete seguito quel che sta succedendo con Murdoch: io ho dichiarato guerra a Murdoch e penso che vinceremo”, ha detto Cable secondo la trascrizione della conversazione ottenuta dalla Bbc. Cable prosegue spiegando ai due i giornalisti in incognito che Murdoch ha la minoranza in BSkyB e ”vuole la maggioranza e il controllo della maggioranza gli darebbe un enorme potere”. Il ministro dice che non ha intenzione di politicizzare la battaglia ”ma secondo persone ben informate, questa e’ una cosa enorme”. E così”il suo intero impero adesso è sotto attacco. Ci sono cose come queste che possiamo fare quando siamo al governo. Quando sei all’opposizione ti puoi solo limitare a protestare”.

Secondo SkyNews si sta parlando di dimissioni del ministro.  ”Cable sta valutando la sua posizione”, ha detto SkyNews. Nell’intervista al Daily Telegraph, il ministro liberal democratico per le attivita’ produttive aveva oggi fatto altre dichiarazioni imbarazzanti per il governo di David Cameron per cui il vice primo ministro Nick Clegg aveva detto che lo stesso Cable ”faceva bene ad essere imbarazzato”.

Cable è uno dei ‘pezzi da novanta’ del governo Cameron. Le dimissioni di Cable, se confermate, saranno le seconde di un esponente del governo Cameron. In maggio, a tre settimane dalla vittoria elettorale, un altro uomo di punta della coalizione, il liberal-democratico David Laws, si era dimesso da sottosegretario al Tesoro per uno scandalo sulla nota spese che aveva fatto finire in prima pagina anche una sua relazione gay fino ad allora tenuta segreta. Anche in quel caso la vicenda era stata resa di dominio pubblico dal Daily Telegraph, un giornale considerato molto vicino ai Tory. Al posto di Laws aveva assunto l’incarico l’attuale numero due del Tesoro Danny Alexander.