Gentiloni in Ue per conto dell’Italia: braccio economico di Ursula Von der Leyen

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Settembre 2019 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA
Gentiloni in Ue, unico candidato del governo Conte alla commissione Ue

Il rito della campanella tra Gentiloni e Conte (Ansa)

ROMA – L’Italia ha indicato l’ex premier ed ex ministro degli Esteri Paolo Gentiloni come candidato alla Commissione europea. La comunicazione è avvenuta nella serata di ieri. Dunque il primo atto dell’appena insediato Conte bis è nel segno dell’Europa, l’impegno a ristabilire buone relazioni lì dove si prendono le decisioni economiche importanti, il luogo deputato a vigilare i conti pubblici degli Stati membri ed eventualmente contrattare la famosa flessibilità utile a concedere respiro alla finanza italiana gravata dal suo enorme debito. 

E del resto i cosiddetti mercati hanno salutato già con entusiasmo la nascita del nuovo governo depurato dalla “tassa Salvini”, ovvero la minaccia reiterata ora di uscire dall’euro, o estemporanea di introdurre mini-bond denominati in valuta diversa dall’euro. In dieci anni mai un nuovo governo aveva esordito con un livello di spread così basso (150 punti il differenziale con il bund tedesco).

Gentiloni unico candidato italiano

A Bruxelles è arrivata l’indicazione di un unico nome, quello di Gentiloni. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato ieri al telefono alla presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen il nome di Paolo Gentiloni come membro italiano della Commissione europea. Dopo l’informativa in Consiglio dei ministri, Conte invierà a Bruxelles una lettera per formalizzare la scelta. 

Commissario economico, braccio destro di Von der Leyen

L’indicazione è quella di affidare a Gentiloni una commissione con portafoglio in ambito economico: resta comunque un obiettivo ambizioso quello di conquistare la poltrona oggi occupata oggi dal francese Moscovici, gli affari economici, meno difficoltà per l’Industria o la Concorrenza con in più la carica di vicepresidente. In ogni caso si tratta di incarico di grande rilievo nel governo della Commissione presieduta da Von der Leyen, di cui l’italiano agirà da braccio economico nella stanza dei bottoni europea. I due si incontreranno domani, il giorno dopo dovrebbe essere ufficializzata la composizione completa dei commissari.

“Ringrazio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per l’incarico conferito. E’ una responsabilità che mi onora. Cercherò con tutte le forze e con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l’Italia e per l’Europa”.

La “benedizione” di Fitch (con riserva)

La composizione del nuovo governo italiano “riduce il rischio di una contrapposizione con l’Unione Europea ma non fornisce ancora piena chiarezza su importanti scelte di politica fiscale ed economica. Lo afferma Fitch in una nota. Anche se “nuove elezioni sono per ora state scongiurate – si legge ancora – il rischio politico è ancora significativo”.

La sostituzione della Lega con una forza europeista come il Pd “riduce il rischio che le autorità italiane si disimpegnino dai processi e dalle regole fiscali della Ue” con i connessi rischi di “instabilità” sui mercati finanziari, così come, secondo Fitch, il nuovo governo lascerà cadere l’idea, accarezzata dalla Lega “di usare i mini-bot per i pagamenti”, misura che avrebbe avuto impatti negativi per il rating.(fonte Ansa)