Il liberaldemocratico Clegg guarda all’Ue: “Italia-Gran Bretagna partnership importante”

Pubblicato il 20 Aprile 2010 - 18:39 OLTRE 6 MESI FA

Nick Clegg

Nick Clegg, il leader dei Liberal-Democratici britannici, parla dell’Italia «come partner fondamentale della Gran Bretagna in Europa». Per l’outsider che ha sconvolto i piani elettorali dei rispettivi sfidanti alle urne il prossimo 6 maggio, il laburista Gordon Brown e il conservatore David Cameron, le relazioni tra i due Paesi « sono di grandissima importanza» .

Pensa ad una cooperazione «su quasi tutto: la politica estera, la regolamentazione dei mercati finanziari, l’immigrazione, la lotta alla criminalità organizzata».

Da europeista convinto Nick Clegg afferma: «Non si può dimenticare che L’Italia è uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea», nonostante in Gran Bretagna gli scettici su questa materia siano molti.

«Anche se i britannici non saranno d’accordo con me – spiega – spero che capiscano le ragioni per cui è importante per la Gran Bretagna non solo stare in Europa, ma starci da leader. Senza l’UE – prosegue – sarebbe più difficile dare sicurezza ai nostri concittadini o proteggere i lavoratori. E’ un’idea semplice: insieme siamo più forti, da soli siamo più deboli. Certo non difendo tutto quello che fa l’Unione Europea. Ma il principio è valido: nel mondo di oggi è meglio agire insieme piuttosto che da soli».

Sulla politica italiana non si sbilancia. «Non la seguo più così da vicino come facevo una volta quando ero europarlamentare. Peraltro – conclude – è molto difficile da comprendere per chi sta fuori. Silvio Berlusconi è stato al centro di molte controversie, ma davvero non voglio esprimere giudizi: ne ho già abbastanza della politica britannica e come non reputo opportuno che i politici italiani diano pareri sugli affari interni britannici non credo neppure che i britannici debbano darne su quelli italiani».