Grecia: guai in vista per il governo Papademos

Pubblicato il 25 Gennaio 2012 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Nuovi grattacapi per il premier greco Lucas Papadimos dopo la bocciatura da parte del Parlamento dell'articolo di un disegno di legge presentato dal ministro della Sanita', Andreas Loverdos, riguardante la piena liberalizzazione dell'orario delle farmacie. Su 264 votanti, hanno votato a favore dell'emendamento 101 deputati, contro si sono espressi 65, mentre 87 si sono astenuti. Secondo i giornali, poco prima della votazione molti parlamentari di tutti i partiti avevano chiesto al ministro di ritirare l'emendamento, richiesta che Loverdos ha respinto perche', come ha detto, una cosa del genere avrebbe "fatto il gioco di alcuni ambienti davanti ai quali egli non era disposto a cedere".

Si tratta, secondo vari analisti, di un "colpo al cuore" al governo di coalizione, dal momento che anche il gruppo parlamentare del Pasok – uno dei tre partiti che sostengono l'esecutivo di Papademos – prima ancora del voto risultava spaccato in due, con i suoi parlamentari alla ricerca di scuse per votare contro l'emendamento.

Sintomatico delle difficolta' del momento all'interno del partito di Papandreou e' il fatto che lo stesso portavoce del partito, Panos Beglitis, uno dei piu' stretti collaboratori dell'ex premier, ha votato contro quattro degli 11 articoli della legge presentata dal ministro delle Finanze, Evangelos Venizelos – di cui faceva parte anche l'articolo sull'orario delle farmacie – messi a votazione nominale.