Grecia, settimana cruciale per il governo

Pubblicato il 28 Febbraio 2012 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Con la riunione del Consiglio dei ministri, convocato dal premier greco Lucas Papadimos per oggi alle 12:30 locali, comincia per il governo di Atene una cruciale maratona di quattro giorni durante i quali si dovranno prendere una serie di importanti decisioni per l'attuazione del nuovo pacchetto di aiuti concesso alla Grecia.

Nei prossimi quatto giorni, infatti, dovranno essere preparate decine di circolari che regolano, fra l'altro la chiusura dei primi Enti statali inutili, la riduzione della spesa pubblica, la piena liberalizzazione delle professioni chiuse e la privatizzazione di alcune imprese a partecipazione statale.

In altre parole in questi quattro giorni il governo greco deve dimostrare ai suoi creditori che questa volta fa sul serio. In vista del dibattito in Parlamento sulla legge che prevede la riduzione delle pensioni, previsto per oggi pomeriggio, il premier greco vuole spiegare ai suoi ministri la gravita' della situazione e la necessita' che ogni ministero promuova senza ritardi gli impegni assuntisi dal governo con la firma del nuovo pacchetto.

La riunione del Consiglio dei ministri di oggi e' importante anche per un altro motivo che, oltre la salvezza dell'economia del Paese, riguarda anche il sistema politico. Dalla votazione di oggi infatti, dipenderà anche il futuro dei parlamentari espulsi dai due maggiori partiti durante la votazione in Parlamento del nuovo piano avvenuta 15 giorni fa.

Antonis Samaras, il leader di Nea Dimocratia (centro destra), ha già fatto intendere che il ritorno degli espulsi dipende dal loro comportamento durante le prossime votazioni in Parlamento delle leggi collegate con l'attuazione del nuovo programma.

Durante il Consiglio dei ministri di oggi, il premier – secondo informazioni di stampa – dovrebbe annunciare il nome del nuovo ministro per la Protezione del Cittadino dopo le dimissioni di Christos Papaoutsis, che ha lasciato l'incarico per partecipare alle elezioni per la leadership del Pasok previste per il 18 marzo.