Aborto, i cattolici spagnoli tornano in piazza: è flop
Tempi duri in Spagna per i cattolici integralisti. Nel 2005 mezzo milione di spagnoli avevano risposto all’appello delle associazioni cattoliche partecipando alla “marcia per la vita” contro la legalizzazione dei matrimoni omosessuali.
Lo scorso sabato, invece, solo alcune migliaia di persone hanno partecipato ad un corteo contro la nuova proposta di legge sull’interruzione di gravidanza promossa dal governo Zapatero (le forze dell’ordine parlano di soli diecimila manifestanti nella capitale, a fronte dei centomila del 2005).
La proposta di legge del governo socialista prevede il limite massimo di quattordici settimane per l’interruzione volontaria di gravidanza, e il limite massimo di ventidue settimane per l’interruzione di gravidanza in caso di malformazioni del feto o di rischi per la madre.
