Putin rilancia il ricatto energetico, Gazprom ribadisce la minaccia prefigurando un inverno freddissimo (“Non ci sono garanzie che l’Europa sopravviva all’inverno”) beninteso se non continuiamo a rifornirci dai russi.
E mentre affannosamente i 27 d’Europa sono riusciti perlomeno a mettere nero su bianco su un documento l’ipotesi di un price cap, un tetto ai prezzi, sulle forniture energetiche, Putin affila puntuale la minaccia.
“Chi mette il price cap non riceverà più niente”, in termini di forniture energetiche.
Putin: “A chi mette il price cap taglio il gas”
“Niente “Dirò una cosa: la Russia non agirà contro il buon senso, pagando di tasca propria per il benessere degli altri. Non forniremo energia a quegli Stati che impongono un tetto ai prezzi dell’energia.
Verso coloro che preferiscono i trucchi sporchi e i ricatti spudorati, e sono decenni che viviamo in un paradigma di questo tipo, in ambito politico, non agiremo a nostro discapito”.
Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al forum della Settimana dell’energia russa, come riporta Tass.
Putin: ‘Pronti ad aumentare le forniture di gas all’Ue, decidano loro’.
Misure come il tetto ai prezzi per le risorse energetiche russe sono un “gioco truccato”, ha affermato il presidente russo.
“I beneficiari della rottura del Nord Stream sono evidenti: gli Usa e i Paesi con rotte di approvvigionamento alternative”, ha detto Putin. “Lo scopo dell’atto terroristico contro i gasdotti Nord Stream era quello di minare la sicurezza energetica dell’intero continente. Dietro il sabotaggio c’è qualcuno che vuole tagliare completamente i legami tra la Russia e l’Ue e così indebolire l’Europa”, ha aggiunto.
Gazprom: “Non ci sono garanzie che l’Europa sopravviva a questo inverno”
“Non ci sono garanzie che l’Europa sopravviva a questo inverno con le attuali riserve negli impianti di stoccaggio sotterranei di gas”. Lo afferma l’amministratore delegato di Gazprom Aleksej Borisovič Miller, come riporta Tass.
“Le forniture di gas via Nord Stream 2 possono iniziare immediatamente” se riceverà le autorizzazioni, ha aggiunto.
“Applicare un tetto massimo o un corridoio al prezzo” del gas “sul mercato all’ingrosso”. Lo si legge nel documento congiunto firmato dai Ventisette ministri dell’Energia europei riuniti a Praga e diretto alla Commissione.
Documento dei 27 Ue cita price cap nonostante divergenze
“Le opinioni divergono su questa opzione” e sul fatto che “tale misura sia possibile ed economicamente efficiente o se possa portare a razionamento, arbitraggio o sussidi”, evidenziano i 27 che chiedono di studiare l’opzione di modificare i riferimenti all’indice Ttf nei contratti pertinenti attraverso una misura legale e/o regolamentare dell’Ue” rimarcando, però, come anche in questo caso “le opinioni divergono”.