Immigrazione, irritata dai permessi a tempo la Francia chiude le frontiere

Pubblicato il 6 Aprile 2011 - 21:06 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Irritata dalla decisione delle autorità italiane di concedere un permesso di soggiorno temporaneo agli immigrati tunisini sbarcati a Lampedusa, la Francia già lavora a un piano di battaglia per scongiurare un’ondata di flussi verso il suo territorio e dice di avere ”le risorse” per rispondere al provvedimento dell’Italia. Lo riferisce al sito internet Le Post.fr una fonte vicina al ministro francese dell’Interno, Claude Gueant, in un articolo intitolato ‘Gueant lancia una crociata contro l’Italia’.

”Già lavoriamo su questo dossier – dice la fonte -. Abbiamo giù le risorse per rispondere a questa misura e metteremo in campo i mezzi necessari”. Gueant ha in programma un incontro con il ministro dell’Interno italiano, Roberto Maroni, venerdì 8 aprile a Roma, per fare il punto della situazione, prima del vertice che il prossimo 26 aprile vedrà riuniti sempre nella capitale italiana il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il presidente francese Nicolas Sarkozy.

Secondo un articolo pubblicato oggi sul quotidiano Le Monde, la Francia vuole anche ”esaminare la conformità al codice Schengen” del permesso di soggiorno temporaneo. Ma da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi particolari. Visto che nulla impedisce alle autorità di Roma di rilasciare un tale documento.

”Si tratta di una competenza nazionale”, ha riconosciuto oggi la Commissione europea di Bruxelles, ricordando quanto previsto dall’articolo 2 del codice Schengen, vale a dire la possibilità per un Paese di accordare dei ”titoli di soggiorno temporanei” che consentono di circolare nell’insieme dello spazio Schengen.

”Prima di concedere questi titoli – scrive sempre Le Monde citando fonti di Bruxelles – l’Italia dovrà tuttavia esaminare ‘caso per caso’ la situazione di ogni espatriato tunisino sbarcato sul suo territorio. Il governo italiano dovrà assicurarsi che nessuno sia ‘segnalato’ in uno schedario di polizia e non sia oggetto di interdizione dal territorio”.

Inoltre ”i tunisini a cui saranno concessi questi titoli dovranno avere dei ‘documenti di viaggio’ con loro e dimostrare di avere ‘risorse’ sufficienti”. Intanto, dall’altra parte delle Alpi, non mancano i toni polemici nei confronti dell’Italia. ‘Roma regala la Francia agli immigrati tunisini’: titola oggi il quotidiano francese Le Figaro, notoriamente molto vicino alle posizioni del governo del presidente Nicolas Sarkozy.

Sempre secondo Le Figaro ”l’Italia apre le porte dell’Europa ai rifugiati tunisini”. ”Questi ultimi – continua il quotidiano della destra francese – si vedono così aprire le porte dello spazio Schengen, una cittadella dalle mura molto fragili”.