Legge intercettazioni, responsabile giustizia dell’Ue: “Difenderemo libertà di stampa”

Pubblicato il 21 Giugno 2010 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA

Viviane Reding

Quando il disegno di legge sulle intercettazioni sarà approvato “lo analizzeremo a fondo tenendo presente che la Commissione difende sempre la libertà dei media e di informazione che sono valori fondamentali per l’Ue”. Così la responsabile europea per la Giustizia Viviane Reding, in un’intervista a La Repubblica, interviene sul provvedimento italiano sulle intercettazioni.

“La Commissione è al corrente dell’importanza delle questioni e delle discussioni in corso in Italia” sottolinea Reding e assicura che seguirà “con attenzione” l’evoluzione del testo nel resto del processo legislativo e quando verrà adottato “darò mandato ai miei esperti di verificare se sia di competenza europea e se ci siano implicazioni di diritto comunitario”.

La commissaria Reding ricorda anche l’alto valore simbolico della Carta europea sulla libertà di stampa che contiene “i principi di base che i governi devono rispettare quando hanno a che fare con i giornalisti, come il divieto di censurare, il libero accesso alle fonti e la libertà di trovare e pubblicare le notizie” e auspica che il governo italiano rispetti questi principi.

Quanto alla direttiva europea sulla privacy e sulla conservazione dei dati, la Reding annuncia che in autunno sarà pronto un primo rapporto sulla revisione della direttiva e che presterà “attenzione affinché si bilanci l’obiettivo tra lotta alla criminalità e al terrorismo e il diritto dei cittadini alla privacy e alla protezione dei loro dati personali”.