Italia-Germania, gioco a farsi male: la Grecia, i clown, i soldi…

Pubblicato il 27 Febbraio 2013 - 19:11| Aggiornato il 12 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Una situazione “già vista in Grecia”. La sassata, l’ennesima di una giornata nera dei rapporti tra Italia e Germania, la lancia il ministro dell’Economia Wolfgang Schaeuble. E la lancia dopo un primo incidente diplomatico si era verificato tra Giorgio Napolitano e il leader della Spd Peer Steinbrueck. Germania e Italia, insomma, giocano a farsi male: ai tedeschi non va giù il risultato delle elezioni politiche, con la vittoria di Beppe Grillo e la tenuta di Silvio Berlusconi. Italia risponde difendendosi perché fino a prova contraria democrazia prevede che il popolo si scelga i suoi rappresentanti.

Succede tutto nel pomeriggio di martedì, con il candidato premier dei socialdemocratici, uno con il vizio della gaffe,  che contesta le scelte elettorali degli italiani in modo non proprio diplomatico: “Avete eletto due clown”. Contestazione che arriva non in un giorno casuale ma nel giorno in cui Giorgio Napolitano proprio in Germania si trova per una serie di incontri istituzionali. Napolitano fa la sola cosa possibile, reagisce da capo dello Stato e cancella l’incontro con il leader Spd. Non difende i due “clown” Berlusconi e Grillo, difende scelta elettorale, di popolo italiano. Che poi arrivi una telefonata chiarificatrice cambia poco o nulla, l’incidente resta.

La telefonata, annunciata prima da Steinbrueck è poi stata confermata da Napolitano: “Non voleva essere offensivo. In ogni caso io ho preso atto delle dichiarazioni che aveva reso ieri che non rendevano possibile un incontro”.

Ma non è ancora finita. Perché ci sono i mercati che consentono alla Germania di piazzare un nuovo affondo. A guardare i numeri, almeno superficialmente,  una giornata positiva, con la Borsa di Milano che dopo il tonfo di martedì (-4.89%) trova un piccolo rimbalzo e con lo spread che rallenta la sua corsa verso l’alto. A guardarla in modo più approfondito invece no. L’allarme Italia ingovernabile sui mercati c’è e risuona forte e chiaro. Risuona nei rendimenti dei Btp che salgono ai livelli di guardia e risuona con l’allarme di Moody’s che fa capire come, causa instabilità politica, tiri già aria di downgrade.

In tutto questo ci si mette Schauble, ministro dell’Economia tedesco, che parla di un rischio contagio che dall’Italia potrebbe investire il resto dell’Europa. Insomma sono bastate meno di 48 ore per archiviare  l’Italia di Monti  esempio di riforme e sacrifici, e farla tornare il “malato”.

Schaeuble, non parla di pagliacci ma poco ci manca. Perché secondo lui  il risultato ”inconcludente” delle elezioni italiane rischia di far scoppiare una nuova tempesta sui mercati. Il ministro quindi  parla di ”un rischio contagio” anche per gli altri Paesi europei e invita i politici italiani a formare ”rapidamente un governo stabile”.

Ma le parole che suonano più sinistre sono quelle sulla Grecia. Il paragone, per ora, è sul risultato elettorale. Su quando la Grecia andò alle urne due volte in tre mesi per evitare lo sprofondo da ingovernabilità. La situazione è diversa ma Schaeuble non esita a ricordare all’Italia proprio la Grecia. Nel giorno dei pagliacci e dei soldi da pagare che aumentano causa tassi di interesse è difficile pensare che sia casuale.