Le Pen, Wilders, Lega Nord: destre nazionaliste europee unite contro l’Europa

di Francesco Montorsi
Pubblicato il 22 Novembre 2013 - 07:02 OLTRE 6 MESI FA
Le Pen, Wilders, Lega Nord: destre nazionaliste europee unite contro l'Europa

Marine Le Pen e Geert Wilders (foto Lapresse)

PARIGI – I partiti nazionalpopulisti europei stanno unendo le forze per condurre nei prossimi mesi una battaglia elettorale contro l’Europa. Il 13 novembre 2013, i media olandesi hanno immortalato a l’Aia l’atto costitutivo di un asse politico destinato a segnare il paesaggio politico europeo. La francese Marine Le Pen, presidente del popolare partito di estrema destra Front National, e Geert Wilders, leader carismatico del partito olandese anti-immgrazione e anti-islam Partij voor de Vrijheid, hanno annunciato l’inizio di un’alleanza politica.

Marine Le Pene ha dichiarato che « è stata decisa la collaborazione tra i movimenti nazionalisti europei per ridare la libertà ai popoli». Wilder ha affermato che «è cominciati la liberazione del popolo dalle elite e dall’Europa». L’obiettivo prefissato dai due partiti politici è la «ricostruzione degli stati nazionali europei».

Con l’incontro dell’Aia diventa manifesto il progetto delle destre nazionaliste di conquistare un inedito potere alle prossime elezioni del parlamento europeo di 2014. In un contesto economicamente e socialmente degradato, propizio al sorgere del razzismo, degli estremismi e perfino alla violenza politica – come mostrano da ultimo gli assassinii in Grecia di un militante di sinistra e di due membri del partito neonazista Alba Dorata – i partiti populisti stanno acquisendo un consenso sempre maggiore. Alle prossime elezioni parlamentari, queste formazioni – alcune delle quali germogliate negli ambienti razzisti dell’estrema destra – potrebbero essere in grado di formare un gruppo autonomo al parlamento (per farlo ci vogliono 25 eletti provenienti da 7 paesi diversi) e condizionare il dibattito pubblico e le decisioni politiche.

L’asse della destra populista dovrebbe estendersi a numerosi paesi europei. Durante l’estate, Geert Wilders ha condotto colloqui preliminari con formazioni politiche come gli estremisti di destra dei Democratici Svedesi, la Lega Nord, i separatisti fiamminghi del Vlaams Belang e l’austriaco Freiheitliche Partei Österreichs, un tempo guidato da Jörg Haider.

Un’armata controrivoluzionaria si sta preparando, al grido di abbasso l’Europa, le élite e l’islam, la cui spina dorsale dovrebbe essere costituita dall’alleanza Le Pen-Wilders. Le popolazioni di Francia e Olanda, già negli anni scorsi, hanno manifestato il loro radicato euroscetticismo. In questi paesi, nel 2005, la Costituzione Europea, fu respinta attraverso il voto di un referendum popolare.