Note spese e polemiche, quando la Thatcher si pagò l’asse da stiro

Pubblicato il 30 Dicembre 2011 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

Margaret Thatcher (Foto LaPresse)

LONDRA – La lady di ferro che si paga da sola l’asse del ferro. Da stiro: in tempi di crisi e di austerità Margaret Thatcher avrebbe ancora qualcosa da insegnare ai politici di mezzo mondo (o forse non solo). Dalle note spese spuntate dagli archivi nazionali britannici e pubblicate dal Telegraph risulta infatti che l’ex premier britannica avrebbe pagato le 19 sterline dell’asse da stiro dopo le polemiche sulle spese per l’appartamento del numero 10 di Downing Street.

Alcuni messaggi scambiati nel 1979 tra l’ufficio del premier e la Property Services Agency resi pubblici dagli archivi nazionali a Kew rivelano che Margaret Thatcher si sentì ingiustamente contestata per le spese dell’appartamento che ammontarono a 1.736 sterline.

Nel dettaglio si trattò di 464 sterline per delle nuove tovaglie, 123 per le pulizie dei mobili e 19 sterline per un nuovo asse da stiro. Thatcher andò su tutte le furie per le critiche e annotò di suo pugno accanto alla lista delle spese: ”Usiamo solo una camera da letto. Il resto può andare in magazzino. Pagherò io per l’asse da stiro”.

La pubblicazione delle note spese con tutti i loro dettagli avviene nel momento in cui il premier Tory David Cameron ha fatto rimodernare l’appartamento del premier a 10 Downing Street a un costo di 64 mila sterline, metà delle quali a carico del contribuente.