Marine Le Pen a Grillo: “Incontriamoci, forze euroscettiche prendano coscienza”

Pubblicato il 2 Aprile 2013 - 12:55| Aggiornato il 4 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – ”Se Grillo vuole incontrarmi può chiedermelo. Dobbiamo prendere coscienza che le forze euroscettiche che vogliono il cambiamento devono incontrarsi”. A tendere la mano al leader del Movimento 5 Stelle è la numero uno dell’estrema destra francese Marine Le Pen (Fronte nazionale) nel corso di una conferenza stampa a Parigi.

”Penso che non si possono risolvere le cose con quelli che le hanno create”.Le Pen approva in pieno la linea del no a prescindere di Grillo a coalizzarsi con nessun partito.

“I popoli europei devono riprendere la mano – ha ribadito l’euroscettica Le Pen – sono loro che hanno diritto alla sovranità, non si può continuare a costruire un’Europa totalitaria, costruita contro di loro”. E rilancia l’idea paventata poche settimane fa dallo stesso Grillo, di un referendum sull’Euro. Per Le Pen la questione va posta a livello transnazionale: “I leader Europei hanno il dovere di organizzare un referendum sull’Europa”. Parlando più specificatamente del Movimento 5 stelle, la leader dell’estrema destra ha detto di ”attendersi molto” da un eventuale referendum, ”con cui gli italiani potranno scegliere di uscire dall’Europa”.

”L’Italia ha preso coscienza delle regole distruttive dell’Unione Europea”, ha risposto a chi le chiedeva se fosse ancora entusiasta per il risultato elettorale del Movimento 5 stelle di Belle Grillo. ”Non ho cambiato idea”, ha aggiunto Le Pen, sottolineando che con il voto al M5s gli italiani hanno ”espresso un chiaro euroscetticismo”.

Per la prima volta, la Le Pen ha anche criticato il sistema elettorale italiano che ritiene ”sbalorditivo per qualsiasi altro paese europeo”.

Da Grillo, al momento, nessuna risposta. Ma l’episodio si aggiunge senz’altro alla lista di endorsement di estrema destra ricevuti da Grillo già nel corso della campagna elettorale. Così come suscitarono non poche polemiche le parole rivolte da Grillo agli esponenti di Casa Pound (“Se volete siete i benvenuti nel M5S”).Per quelle frasi il comico genovese fu fischiato a Livorno. Poi altre polemiche erano nate per un post di Roberta Lombardi, capogruppo cinque stelle alla Camera, che in un post su Facebook scrisse: “Prima di degenerare il fascismo aveva un alto senso dello Stato”. Del resto lo stesso Grillo ha sempre rivendicato un merito per sé e i suoi pentastellati: “Se non c’era il Movimento 5 Stelle anche in Italia avremmo avuto i nazisti di Alba Dorata”.