Monti-Sarkozy-Merkel: cabina di regia per accelerare sulla crisi

Pubblicato il 24 Novembre 2011 - 09:03 OLTRE 6 MESI FA

Mario Monti (Foto LaPresse)

STRASBURGO – Monti-Sarkozy-Merkel: dovrebbe essere questa la cabina di regia per risolvere la crisi che sta travolgendo l’Unione europea tutta, senza più eccezioni, ormai, visto anche il tracollo dell’appetibilità dei Bund tedeschi.

A Strasburgo il neo-presidente del Consiglio italiano si siederà al tavolo dei due colleghi non da spettatore ma da protagonista. E premerà per una corsia veloce per le misure.

Monti sarà mediatori fra i grandi dell’Ue e i piccoli Stati tradizionalmente esclusi dalle decisioni. Ma il Professore dovrà mediare anche tra le posizioni contrastanti di Merkel e Sarkozy, per esempio sugli Eurobond, promossi da Parigi ma rifiutati da Berlino, che non vuole cambiamenti nello statuto della Banca centrale europea.

In ogni caso il tavolo sarà aperto ad altre discussioni. Quel che è certo è che, a differenza dei precedenti incontri europei in cui sedeva il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ora, con l’economista ed europeista Monti, l’Italia non sarà più l’osservato speciale, ma un membro alla pari.