Merkel: “Crisi? Non mi faccio illusioni. Con Hollande pieno appoggio a Monti”

Pubblicato il 27 Giugno 2012 - 13:09 OLTRE 6 MESI FA

Angela Merkel

BERLINO – Con Mario Monti l’Italia ha affrontato un percorso di ‘”solidità” e ”crescita”. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha assicurato il suo appoggio al premier italiano e subito le ha fatto eco il presidente francese Francois Hollande, specificando come l’Italia goda del ”pieno appoggio politico” della Francia e ”aiuteremo Monti sulle soluzioni per uscire dalla crisi, inclusa l’ipotesi di utilizzare il fondo salva-Stati europeo per un meccanismo di stabilizzazione degli spread a favore dei paesi più virtuosi”.

”Hollande – ha affermato la fonte all’Eliseo – vuole aiutare Mario Monti e riconosce il coraggio e la determinazione delle riforme” intraprese dal presidente del consiglio. ”Non c’è motivo che l’Italia debba finanziarsi con tassi di interesse proibitivi”, ha detto ancora la fonte, aggiungendo: ”Hollande sostiene politicamente l’Italia di Mario Monti”.

Quanto all’idea avanzata dal presidente del Consiglio italiano sulla possibilità di utilizzare il fondo salva-Stati europeo (Efsf) per un meccanismo di stabilizzazione degli spread, per Hollande si tratta di ”un sistema che consente ai Paesi virtuosi, come l’Italia, di finanziarsi a tassi ragionevoli”. ”Si può fare, ne discuteremo, le trattative sono in corso”. ”Hollande aiuterà Monti”, questo è sicuro.

Ma parlando al suo Bundestag Angela Merkel ritorna sui suoi must: “Dico subito quello che non sarà detto mai abbastanza: non esiste alcuna soluzione facile e veloce a questa crisi”.  E poi: “Il meccanismo europeo di stabilità Esm deve entrare in vigore ”al più presto”. La situazione spagnola dimostra che serve una ”sorveglianza” delle banche, ha spiegato ancora la Merkel.

”E’ un segnale forte che si voglia invstire 1% del Pil, il che significa circa 130 miliardi di euro in crescita”. Lo ha detto Angela Merkel parlando al Bundestag. La proposta è stata lanciata a Roma venerdì corso, nel vertice con Mario Monti, Francois Hollande e Mariano Rajoy. Questi sono ”mesi decisivi” per l’Europa e per il futuro delle nuove generazioni.

”Gli eurobond sono la strada sbagliata – prosegue Merkel – Eurobond ed eurobill non rispettano la costituzione tedesca e sono la soluzione sbagliata dal punto di vista economico”, ha detto la Merkel, ripetendo pressapoco le stesse parole di due giorni fa a Berlino, con il suo nein ai titoli del debito comune. La cancelliera ha ribadito che ”controlli e condivisione della responsabilità devono andare di pari passo”.