Merkel-Sarkozy: “Governo economico per l’Europa. Eurobond? Ultima spiaggia”

Pubblicato il 16 Agosto 2011 - 18:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  La parola “eurobond” è stata in effetti pronunciata ma per essere cassata come “soluzione da ultima spiaggia”. Non se ne parla insomma: dal vertice Merkel-Sarkozy è uscito però il primo mattone per la famosa governance europea, più solida in materia economica, che dovrebbe garantire maggiore stabilità all’eurozona, ampiamente strattonata dalle crisi del debito e dalla speculazione.

Il primo mattone pensato dai leader dei due Pesi forti è un ”governo di natura economica” che si ”riunirà una volta al mese”.  La proposta sarà inviata ”già domani mattina”, in una lettera indirizzata a Herman Van Rompuy, hanno precisato i due leader, sottolineando che i due Paesi hanno una ”volontà assoluta di difendere l’euro”, e di ”assumersi le responsabilità particolari in Europa che sono quelle della Francia e della Germania”. Tra Francia e Germania, ha assicurato Sarkozy, c’è su questi temi ”un’identità di vedute completa”.

La cancelliera Merkel ha così cassato l’idea di un’obbligazione europea: ”Le persone cercano una bacchetta magica per uscire dalla crisi. Gli eurobond sono l’ultima spiaggia. Ma non credo che ci troviamo in questa situazione”. E Sarkozy: ”Gli eurobond si potranno immaginare un giorno, ma alla fine del processo di unificazione dell’Unione europea. Potranno eventualmente essere la fine del processo di unione totale ma non l’inizio perche’ si rischia di bloccare il processo di sviluppo economico di alcuni Paesi”.

Francia e Germania propongono inoltre per settembre una tassazione sulle transazioni finanziarie.  ”I ministri delle Finanze tedesco e francese – ha detto Sarkozy – hanno posto sul tavolo una proposta comune: tasse sulle transazioni finanziarie”.

Gli Stati Ue devono avere come obiettivo la riduzione del debito e del deficit, ha detto Sarkozy. E’ una delle ”regole d’oro che tutti quanti dobbiamo avere in Costituzione”, ha affermato.