Migranti, Macron promette: “Espulsi subito tutti gli irregolari”

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Ottobre 2017 - 06:28 OLTRE 6 MESI FA
Migranti, Macron promette: "Espulsi subito tutti gli irregolari"

Migranti, Macron promette: “Espulsi subito tutti gli irregolari”

PARIGI – Il presidente Emmanuel Macron ha promesso che tutti “gli stranieri con una situazione irregolare, che si macchieranno di un qualsiasi reato, saranno espulsi dal Paese”.

Nel discorso, pronunciato durante la sua prima intervista in diretta tv dall’Eliseo a Parigi, Macron ha sottolineato che saranno necessarie misure più severe per evitare crimini come l’assassinio di Marsiglia, dove un tunisino ha ucciso a coltellate due donne. Secondo rivelazioni successive, l’assalitore, collegato allo Stato Islamico, era stato sorpreso a rubare in un negozio due giorni prima dell’uccisione, ma rilasciato poco dopo.

Ahmed Hanachi, 29enne, risiedeva a Lione senza permesso di soggiorno; utilizzava diversi soprannomi mentre viaggiava tra la Francia e le nazioni vicine, prendendosi gioco dei controlli di sicurezza alla frontiera. Hanachi sarebbe dovuto restare in custodia dopo l’arresto per taccheggio, ma in quel momento non era disponibile alcun magistrato che potesse processarlo, e il centro di accoglienza sotto sorveglianza per migranti era al completo.

Tutto ciò, ha permesso al ragazzo di prendere un treno per Marsiglia, dove ha ucciso le cugine Laura e Maruranne, prima di venire colpito da un proiettile del corpo anti terrorismo.
Il centrista Macron, eletto a maggio, aveva dichiarato che la sicurezza era l’aspetto più importante della sua presidenza, dal momento che, suo compito principale, è quello di “proteggere i cittadini”.

La Francia rimane sotto lo stato di emergenza dopo i numerosi attacchi, condotti dallo Stato Islamico e dai rappresentanti di al-Qaeda, che hanno procurato altrettante vittime. Nonostante ciò, gli esperti delle Nazioni Unite hanno puntato il dito sul nuovo disegno di legge della Nazione contro il terrorismo, che potrebbe mettere a rischio i diritti umani.