Minareti, Sarkozy: “Svizzera riflette molte paure”

Pubblicato il 2 Dicembre 2009 - 00:47 OLTRE 6 MESI FA

In Svizzera come in Francia, l’opinione pubblica teme il cambiamento e vuole preservare a tutti i costi la propria identità nel timore che il proprio paese possa essere «snaturato» dall’influenza di culture diverse.

È questa la lettura data dal presidente francese Nicolas Sarkozy ai controversi risultati del referendum tenuto domenica in Svizzera in cui gli elettori si sono pronunciati contro la costruzione di nuovi minareti.

«Il presidente – ha riferito uno dei partecipanti alla riunione che il presidente ha tenuto con alcuni deputati dell’Ump – ci ha detto che l’esito del voto ha dimostrato come la gente, in Svizzera come in Francia, non vuole che il proprio Paese cambi, che sia snaturato, vogliono tutti preservare la propria indentita».

Secondo l’analisi di Sarkozy «i francesi non vogliono vedere donne in burqa circolare per le strade, anche se questo non significa che ci sia una ostilità diffusa nei confronti dell’Islam».

Lunedi uno dei portavoce dell’Ump, Dominique Paillè, aveva detto di non vedere la necessità di costruire minareti in Francia. «Le sale per la preghiera sono certamente indispensabili ma bisogna erigere anche dei minareti accanto a questi luoghi di culto? Non ne sono certo», aveva affermato.