Napolitano: “Improrogabili risorse Ue per la ripresa”

Pubblicato il 22 Giugno 2012 - 10:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 22 GIU – ”E’ ormai improrogabile un’effettiva mobilitazione di risorse a livello europeo a sostegno della ripresa economica, insieme con un processo convergente di stabilizzazione finanziaria e con la prosecuzione di efficaci riforme strutturali”. Lo afferma il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al convegno ”Europa federale, unica via d’uscita”.

Di fronte alla crisi, ha detto il capo dello Stato – ”nessuno Stato puo’ salvarsi da solo: chiusure egoistiche e concezioni anguste degli interessi nazionali sono fuorvianti e destinate a fallire”. Secondo il Capo dello Stato ”si deve dunque muovere nella direzione in cui spingono la crisi in atto e la forza delle cose: quella di un’Europa politica secondo l’ispirazione federale dei fondatori del progetto di integrazione”.

Napolitano spiega nel messaggio che ”la crisi finanziaria globale culminata nella crisi dell’Eurozona sta mettendo a dura prova la coesione dell’intera unione e le sue prospettive di sviluppo”. Per questo ”e’ improrogabile” puntare sulla crescita ma ”cruciale sta al tempo stesso diventando un forte rilancio di volonta’ politica comune e di operante solidarieta”’. A giudizio di Napolitano, infatti, ”dobbiamo guardare con fiducia al potenziale politico e ideale ”di un’Europa politica”.

”Uniti – ha concluso il Capo dello Stato – i Paesi e i popoli europei possono affrontare e scongiurare il rischio dell’irrilevanza e della regressione per l’Europa. Uniti, possiamo promuovere uno sviluppo equo e sostenibile, non facendo venire meno il peculiare apporto dell’Europa a una nuova fase dell’evoluzione mondiale”.

”Per superare l’attuale crisi dell’eurozona” servono assolutamente ”regole comuni e discipline comuni”, perche’ l’Europa puo’ ”salvaguardare la propria posizione solo se sapra’ unirsi ed integrarsi di piu’ sia tra gli Stati che con le loro economie”, ha detto Napolitano . Il presidente della Repubblica, ricevendo al Quirinale una delegazione della squadra italiana che andra’ alle Olimpiadi di Londra, ha spiegato che si sta vivendo ”un’epoca molto complessa” e va affrontata ”con molto coraggio, molta audacia e spirito innovativo”.

La conditio sine qua non per superare l’attuale crisi economica e’, per il presidente, la capacita’ ”di integrazione dell’Unione europea” che oggi deve affrontare sfide globali pur rappresentando solo il 7% dell’economia mondiale. Per questo l’Europa potra’ ”salvaguardare” le proprie posizioni solo se sapra’ dimostrare capacita’ di darsi ”regole comuni e discipline comuni”.