Napolitano risponde alla Ue: “L’Europa cambi rotta per avere crescita”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2013 - 15:23 OLTRE 6 MESI FA
Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano

ROMA – L’Italia può dirsi ”soddisfatta e orgogliosa per lo sforzo di risanamento della finanza pubblica”. Giorgio Napolitano difende gli sforzi fatti dall’Italia, soprattutto dai governi Monti e Letta da lui promossi, per i conti pubblici. E lo fa il giorno in cui il Commissario europeo Olli Rehn manifesta, con un’intervista su Repubblica, perplessità sulla capacità italiana di crescere e correggere quindi il rapporto debito pubblico/Pil. Napolitano tuttavia riconosce che

”d’altra parte lo stesso rapporto (deficit/Pil, ndr) viene influenzato fatalmente dalla mancata crescita”. Per questo ”speriamo possa essere doppiato il capo della recessione”.

Napolitano si è detto però molto “preoccupato” per gli effetti recessivi originati dalle politiche di risanamento soprattutto a livello della disoccupazione. “Nei colloqui che abbiamo avuto” ha detto Napolitano al termine dell’incontro con il presidente croato Ivo Josopovich “abbiamo parlato anche dei problemi concreti attuali di entrambi in nostri Paesi, che sono molto simili anche perché originati da una crisi globale che da più di 5 anni ha colpito il mondo e in particolare, in una prima fase, l’Eurozona. E imponendo innanzitutto politiche di contenimento del debito pubblico e di risanamento finanziario che hanno avuto a loro volta un effetto recessivo”.

Per Napolitano, ne consegue che:

“oggi facciamo i conti, sia l’Italia sia la Croazia, con perdite non lievi del nostro prodotto interno lordo e del nostro apparato produttivo e con un incremento che molto preoccupa della disoccupazione e soprattutto della disoccupazione giovanile”.