Napolitano: “Serve un vertice Ue di svolta: sia salva-euro”

Pubblicato il 12 Giugno 2012 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA

VARSAVIA, 12 GIU – “Al prossimo Consiglio Europeo servono sforzi congiunti perché sia un Vertice di svolta” nel quale si definisca “un impegno solidale per la difesa dell’euro e di sostegno ai Paesi che hanno maggiori problemi e un maggior peso di debito sovrano”. E’ quanto chiede il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalla Polonia.

Secondo il presidente Napolitano, che questa mattina a Varsavia è intervenuto ad un forum economico, “vanno energeticamente perseguite in questa fase politiche di consolidamento fiscale e di stabilita’ finanziaria”. Le quali pero’, ha subito aggiunto, devono camminare insieme “a politiche di rilancio della crescita”. Questi devono essere quindi, ha ribadito il capo dello Stato, gli obiettivi del prossimo Consiglio Europeo di fine giugno.

“Non si può ridurre la responsabilità europea ad una coppia di Paesi, seppur molto legati ed influenti, come Francia e Germania”, ha sottolineatoNapolitano. Il capo dello Stato ha ricordato come oggi, “alle consultazioni tradizionali tra Francia e Germania, venga associata anche l’Italia per il cui governo e per il suo primo ministro c’è rispetto e considerazione”.

Il Presidente Napolitano ha poi ricordato come Italia, Germania e Francia siano tra i sei paesi fondatori dell’Unione Europea: “E’ poi sopraggiunta, con un impegno significativo anche se non privo di ombre, la Gran Bretagna”. Quindi tra i grandi va messa la Spagna e poi, “dopo il 1989 registriamo – ha aggiunto Napolitano – l’ingresso a vele spiegate della Polonia che per il suo peso e la sua storia rappresenta molto per l’Europa”.

“L’invidiabile” crescita dell’economia polacca (paese non euro), che ha retto bene l’impatto della crisi globale, deve essere visto come “un obiettivo estremamente ambizioso per i paesi membri dell’eurozona”. Il capo dello Stato ha spiegato che tra Roma e Varsavia ci sono “unita’ di vedute” e “grande amicizia”: “la scelta dell’Italia di avere questi rapporti con la Polonia e’ una scelta strategica e lungimirante”, ha osservato il Presidente.

Sul fronte interno, invece, in una nota a Confartigianato, il Capo dello Stato chiede: “Innovazione per superare la crisi persistente”. Per andare incontro all’imprenditoria artigiana e delle piccole imprese, ”messe in grande difficoltà dalla persistente crisi economica” e dare ‘il necessario rilancio di una prospettiva di crescita” serve ”l’esperienza e la capacità innovativa di cui è ricco questo settore”.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – si legge nella nota diffusa dal Quirinale – ha inviato al Presidente di Confartigianato Imprese, Natalino Giorgio Guerrini, un messaggio augurale in cui rileva che “l’Assemblea annuale della Confartigianato costituisce in questo momento una occasione particolarmente significativa per una analisi delle esigenze della imprenditoria artigiana e delle piccole imprese, messe in grande difficoltà dalla persistente crisi economica. Il necessario rilancio di una prospettiva di crescita dell’economia e dell’occupazione – spiega il Capo dello Stato – richiede l’apporto dell’esperienza e della capacità innovativa di cui è ricco questo ampio e vitale settore della nostra economia. Dai lavori dell’Assemblea di Confartigianato – che dà autorevolmente voce a questo settore insieme alle altre organizzazioni rappresentative alle quali è associata in R.ETE. Imprese Italia – potranno emergere contributi importanti di riflessione e di proposta per un più rapido superamento dell’attuale fase critica”.