Francia, un nuovo sondaggio conferma: vincerebbe la Le Pen, Sarkozy fuori

Pubblicato il 7 Marzo 2011 - 23:14 OLTRE 6 MESI FA

Marine Le Pen

PARIGI – E’ proprio Marine Le Pen la vincitrice del primo turno delle presidenziali francesi, secondo i sondaggisti, a poco più di un anno dalla scadenza elettorale. Il sondaggio dell’istituto Harris che fa discutere la Francia da sabato e’ stato rifatto dopo le polemiche (non c’era il candidato favorito della gauche, Dominique Strauss-Kahn) ma il risultato non cambia.

Per la prima volta nella storia dei sondaggi francesi, un leader di estrema destra figura come favorito. Non solo: la figlia del fondatore del Fronte nazionale arriverebbe davanti a Strauss-Kahn e l’eliminato sarebbe quindi il presidente in carica, Nicolas Sarkozy.

Nemmeno Jean-Marie Le Pen, fondatore del Fn che da gennaio ha ceduto la carica alla figlia, e che sorprese tutti nel 2002 sorpassando il socialista Lionel Jospin al primo turno presentandosi al ballottaggio contro Jacques Chirac, era stato dato vincente dai sondaggi.

Secondo la nuova versione del sondaggio Harris Interactive, pubblicato come il precedente da Le Parisien, la Le Pen otterrebbe oggi il 24% dei voti (solo due giorni fa era al 23%), seguita da Dominique Strauss-Kahn (23%) e Nicolas Sarkozy (21%). L’attuale presidente sarebbe dunque eliminato in una riedizione, all’inverso, delle presidenziali del 21 aprile 2002, quando Jean-Marie Le Pen eliminò il candidato socialista per ritrovarsi al ballottaggio contro il presidente uscente Jacques Chirac, espressione della destra istituzionale.

Nell’ipotesi di una candidatura dell’ex leader socialista Francois Hollande, Marine Le Pen, con il 24%, si qualificherebbe al ballottaggio ma affronterebbe Sarkozy (21%), mentre l’eliminato sarebbe Hollande (20%). Il sondaggio di sabato, che ha gettato lo scompiglio nella classe politica francese, dava la presidente del Fronte nazionale in testa con il 23% delle intenzioni di voto, ma davanti a Sarkozy e al segretario socialista, Martine Aubry, a pari merito con il 21%.

Il sondaggio non prendeva però in considerazione l’ipotesi di una candidatura di Hollande né di Strauss-Kahn, attuale direttore generale del Fondo monetario internazionale (Fmi), il grande favorito che però non si è ancora pronunciato sulle sue intenzioni. La sinistra ha dato la responsabilità del vantaggio dell’estrema destra a Sarkozy, accusandolo di aver favorito la Le Pen moltiplicando le sue sortite sulle radici cristiane della Francia o sulle regole da dettare agli islamici nel paese, per non parlare delle polemiche suscitate dalle sue accuse di lassismo alla magistratura nei confronti della criminalita’. Nell’entourage del presidente, la cui popolarità nei sondaggi è scesa al punto più basso dal 2007 (la forbice attuale è  30-32%) ha relativizzato la portata del sondaggio, insistendo però sulla ”credibilita”’ dell’inchiesta vista l’assenza della candidatura di Strauss-Kahn. Ora, i dati sono tutti sul tavolo, e – stando alle cifre – per Sarkozy la strada e’ ancora piu’ in salita.