Gran Bretagna: il principe William vuole combattere in Afghanistan come il fratello

Vuole andare al fronte. In missione coi compagni. In Afghanistan. Questa non se la sarebbero aspettata né gli indiscreti e temuti tabloid britannici, né Sua Maestà Elisabetta II. Non dal principe William Windsor. È sempre stato considerato il volto discreto della casa reale, come si conviene ad un erede al trono. Volontariato, impegno sociale sulle orme della madre Diana, una love story seria con Kate Middleton. Nessuno credeva che il figlio del principe Carlo avrebbe voluto seguire le orme di suo fratello Harry, lo scavezzacollo, l’imprudente, quello fuori dalle righe. Previsione sbagliata.

“È un peccato che io non sia riuscito ad andare in Afghanistan. Il mio cuore era con l’esercito, è per questo che mi ero arruolato”, ha dichiarato William, che ha appena terminato la prima parte dell’addestramento da co-pilota di elicotteri nella Royal Air Force. E che, nel 2006, era in forza al reggimento Household Cavalry. I suoi compagni erano stati mandati in Afghanistan a  combattere, lui no. Ragioni di sicurezza. Ma due anni dopo, suo fratello minore Harry, anche lui nell’esercito, aveva chiesto ed ottenuto di essere mandato in zona di guerra, nell’Helmand, all’insaputa della stampa. Esperienza interrotta dopo dieci settimane e le prime indiscrezioni. Harry non l’aveva presa bene. E a quanto pare neanche il fratello. “Harry e io siamo molto tranquilli –ha detto il principe al giornalista Ben Fogle di Sky 1- e non vogliamo essere coccolati o tenuti lontano da nulla. Vogliamo vedere e fare le cose, quelle vere”.

William ha dichiarato di essere consapevole dei “molti validi argomenti” contrari alla sua partenza ma anche “speranzoso che ci sia una possibilità” per lui entro il 2015, data del definitivo ritiro delle truppe britanniche. Ma per ora esercito e casa reale tacciono. E in silenzio sta anche Kate Middleton, che secondo il Daily Mirror sposerà il suo principe nel 2012. Rischiando di trovarsi nella poco invidiabile condizione di moglie di un soldato, sia pur di sangue blu.

* Scuola di giornalismo Luiss