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Putin malato terminale? a Mosca pronto un triumvirato di ultra, guerra sempre più dura, lo zar era moderatore

di Enrico Pirondini |5 Giugno 2022 9:24

Putin malato terminale? A Mosca è pronto un triumvirato. È un golpe sanitario

Putin ha fallito ed è più minaccioso. I primi cento giorni di guerra se ne sono già andati. Dovevano essere solo  tre.

Doveva essere una passeggiata nella  campagna ucraina, è invece  diventata una macelleria. Finora l’invasione russa ha occupato il 20% del territorio ucraino. Una miseria (o quasi) rispetto alle attese. E rispetto a quanto riferivano i generali abituati dallo stesso zar a dire ciò che voleva sentire.

Di più: sono piovute sanzioni, accuse di “crimini di guerra“, due nuovi paesi che bussano alla Nato, l’impossibilità di distinguere gli amici veri dai presunti. Mentre l’Europa si è ricompattata a difesa dei propri confini e dei propri valori.

E la Russia si svena con la sola artiglieria che spara 8mila proiettili al giorno. Cioè una fortuna. Mica facile rimpiazzarla. Oltretutto le prospettive non sono incoraggianti. Gli Usa stanno inviando i lanciarazzi multipli Himars, il Regno Unito (ed altri Paesi) stanno spedendo armi di ogni tipo.

Conclusione ovvia: il conflitto andrà per le lunghe. Salvo colpi di scena. Ad esempio un cambio il timoniere al Cremlino. Fantascienza? La storia ne ha viste di tutti i colori. Hanno scritto che i golpisti potrebbero uccidere Vladimir Putin facendo passare la morte per un colpo apoplettico. 

E c’è anche chi avverte: Putin è un moderato rispetto a chi potrebbe prenderne il posto.

LE MALATTIE DELLO ZAR PUTIN

Vere, presunte? È solo propaganda suggerita dal dissenso interno?
Calma. Putin è inaffondabile, per ora. Gode di un consenso mai visto prima. Il dissenso  c’è ma è poca cosa. Ecco perché i Servizi (poco) segreti occidentali si stanno aggrappando alla  malconcia (dicono) salute di Putin.

Dall’inizio del conflitto (24 febbraio) sono state diffuse voci di malattie di ogni genere: leucemia, Parkinson, cancro. Addirittura il Times di Londra, citando una fonte russa, ha confermato problemi oncologici per lo zar aggiungendo che è assistito – giorno e notte – da tre illustri specialisti. In particolare si insiste in queste ultime ore sul cancro al sangue. Christopher Steele, ex agente del mitico M16 (gli 007 inglesi parla di un male “incurabile, forse terminale”. Da Mosca rispondono che sono “solo speculazioni”. Si avvicina un golpe sanitario?

PRONTO UN TRIUNVIRATO

Lo dice il capo degli 007 polacchi. Mosca si starebbero preparando ad un cambio clamoroso e concordato. Tre al posto di uno. Tre uomini di fiducia di Putin. I nomi? Eccoli: Lavrov,Shoigu, Patrushev. Tre volpi nel pollaio. Lavrov è  il ministro degli Esteri con alle spalle 10 anni in qualità di ambasciatore negli Stati Uniti.

Shoigu è il ministro della difesa dal 2012, generale di etnia tuvana (radici turche), mamma ucraina, laurea in ingegneria civile. Infine Patrushev, concittadino di Putin, dirige la Sicurezza  Nazionale, l’agenzia che è subentrata al KGB. Anche lui è un generale. È ritenutosi l’uomo più potente e misterioso della Russia. Dopo Putin, naturalmente.

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