Renzi: “No a maestra Merkel, i Paesi non sono studenti. Sto con Parigi”
Pubblicato il 2 Ottobre 2014 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA
LONDRA – “Nessuno tratti i Paesi Ue come studentelli”. Così il premier Matteo Renzi dice no alla maestra-cancelliera, Angela Merkel. “Sto con Hollande”, ha detto appoggiando apertamente la decisione della Francia di sforare i vincoli del Patto di Stabilità.
Renzi ha risposto a muso duro a Merkel dopo le polemiche sorte ieri quando la cancelliera tedesca ha invitato tutti i Paesi dell’Unione “a fare i loro compiti”. “Io sto dalla parte di Francois Hollande e Manuel Valls“, ha aggiunto il permier, precisarndo però che l’Italia “rispetterà il vincolo del 3%”.
Il premier Matteo Renzi è oggi a Londra, in Inghilterra, per incontrare la comunità finanziaria londinese. “Sono qui per presentare i risultati delle riforme”, ha detto Renzi, incontrando il premier inglese David Cameron a Downing street e ricordando come nella sua prima visita, sei mesi fa, gli investitori avessero sottolineato che “come spesso si dice il problema dell’Italia è la timeline”.
“Abbiamo bisogno di un’Europa più snella e più smart”, ha sottolineato il presidente del Consiglio che si è congratulato con Cameron per il risultato del voto sull’indipendenza scozzese, un risultato “molto importante per l’Europa”.
Il primo ministro inglese, che ha sottolineato le buone relazioni tra Italia e Gran Bretagna, ha concordato sulla necessità di “un’Europa più flessibile“. Al centro del colloquio anche i grandi temi internazionali: Ucraina, IS, Siria e Libia. Nel primo pomeriggio il premier italiano incontrerà gli investitori, per poi tenere un discorso alla Guildhall, il Comune della City, dove presenterà in dieci punti il percorso delle riforme in Italia.
(Video Corriere Tv)