Deputato inglese: “Le donne in minigonna e tacchi sono a rischio stupro”

Pubblicato il 27 Gennaio 2013 - 11:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nuova bordata contro le donne che si vestono in modo considerato ‘provocante’: questa volta viene dal Regno Unito dove il deputato conservatore di Glouchester Richard Graham è stato investito da dure critiche per aver detto che le ragazze che indossano minigonne e tacchi alti si pongono oggettivamente a rischio stupro. Graham, riferisce la stampa britannica, interveniva per appoggiare la tesi dell’attrice Johanna Lumley secondo la quale un modo di vestire ”più appropriato” allontanerebbe i pericoli di aggressione sessuale.

Il deputato conservatore, che in passato è salito alla ribalta delle cronache per aver paragonato le notti nella sua città, Gloucester, a quelle nella ”Roma decadente”, ha posto l’accento anche sulla tendenza ad abusare dell’alcool, che per le giovani ”moltiplica il rischio di violenza sessuale, perché fa perdere ogni freno inibitorio e genera incoscienza”.

”Se sei una ragazza che sta tornando a casa attraverso un parco la mattina presto indossando minigonna a tacchi alti – ha sentenziato Graham – e c’è uno stupratore in giro… se sei ubriaca e con i tacchi alti, come fai a scappare?”. La levata di scudi delle associazioni di tutela delle donne vittime di violenza non si è fatta attendere: la portavoce del Gloucestershire Rape Crisis Centre ha detto che lo stupro è un reato che non è indotto dal vedere una donna ubriaca, ma ”dal desiderio maschile di potere e dalla voglia di umiliare e degradare la donna, che non hanno nulla a che vedere con il suo abbigliamento”. Jo Wood, dell’associazione antistupro di Inghilterra e Galles ha liquidato il Graham-pensiero così: ”Sono posizioni vecchie di 100 anni. Vanno ignorate”.