Rom, “basta deportazioni”: la Reding riprende la polemica con la Francia

Pubblicato il 21 Settembre 2010 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA

Viviane Reding

“Mai più deportazioni in Europa”. Viviane Reding, commissario dell’Unione Europea incaricato di Giustizia, diritti fondamentali e cittadinanza, torna sulla politica “anti rom” della Francia: negli scorsi giorni la Reding aveva battibeccato per questo motivo con il presidente Nicolas Sarkozy.

Ecco come il commissario è tornato sull’argomento: ”La settimana scorsa non ho mai parlato di alcun gruppo etnico o religioso. Ma ho detto che abbiamo costruito l’Europa su certi valori, per evitare che non fossero mai più deportate famiglie intere per colpire un individuo la cui attività non piaceva ad un governo”.

La Reding ha quindi osservato: ”La Ue si basa su certi valori. Siamo 500 milioni in Europa e abbiamo tutti gli stessi valori. La Commissione deve farli rispettare. Io ho parlato e parlerò sempre quando questi valori non sono rispettati”.

Viviane Reding ha quindi negato di aver mai chiesto scusa per le affermazioni rese quando annunciò la procedura d’infrazione contro la Francia. A chi gli chiedeva se lo avesse fatto, la vicepresidente della Commissione europea ha risposto in italiano: ”No, perché avrei dovuto?”.

Poi il commissario ha precisato: ”La settimana scorsa ho scritto, e non detto, che mi dispiaceva molto che le mie dichiarazioni fossero state distorte in modo tale che qualcuno potesse sentirsi offeso e distogliere cosi’ l’attenzione dal punto centrale del problema”.