Russia: la Ue proroga di un anno le sanzioni per la Crimea

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Giugno 2016 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA
Russia: la Ue proroga di un anno le sanzioni per la Crimea

Russia: la Ue proroga di un anno le sanzioni per la Crimea

ROMA – Russia: la Ue proroga di un anno le sanzioni per la Crimea. Il Consiglio Ue ha deciso di prorogare fino al 23 giugno 2017 le sanzioni applicate in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli. Lo ha reso noto lo stesso Consiglio. L’Ue, si ricorda in una nota, “continua a condannare l’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Federazione russa e rimane impegnata ad attuare pienamente la propria politica di non riconoscimento”.

Le misure – si legge ancora nella nota – si applicano alle persone dell’Ue e alle imprese con sede nell’Ue e sono limitate al territorio della Crimea e di Sebastopoli. Le sanzioni comprendono divieti relativi alle importazioni di prodotti originari della Crimea o di Sebastopoli, agli investimenti in Crimea o a Sebastopoli (nessun cittadino europeo e nessuna impresa con sede nell’UE possono acquistare beni immobili o entità in Crimea, finanziare imprese della Crimea o fornire servizi correlati), ai servizi turistici in Crimea e a Sebastopoli, in particolare le navi da crociera europee non possono fare scalo nei porti della penisola di Crimea, salvo in caso di emergenza.

Inoltre, sono proibite le esportazioni di determinati beni e tecnologie diretti a imprese della Crimea o destinati ad essere usati in Crimea nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell’energia e concernenti la prospezione, l’esplorazione e la produzione di petrolio, gas e risorse minerali. È anche vietato fornire assistenza tecnica o servizi di intermediazione, di costruzione o di ingegneria relativi ad infrastrutture in questi settori.

Putin: “Europa resta il primo partner per la Russia”. “L’Europa, nonostante i problemi attuali, rimane il primo partner economico per la Russia, è il nostro vicino, e noi abbiamo a cuore ciò che accade ai nostri vicini. Siamo pronti a recuperare i rapporti con l’Ue ma questa non può essere una strada a senso unico”. Così Vladimir Putin durante la sessione primaria del forum di San Pietroburgo.