“Sarkozy re bambino e Carla mangiatrice di uomini”: silurato il giornalista Giesbert

Pubblicato il 9 Maggio 2011 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA

Nicolas Sarkozy e Carla Bruni durante una visita in India

ROMA – Cala il sipario sul programma del direttore di Le Point Franz-Olivier Giesbert. La sua colpa è aver criticato, ripetutamente, il presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy.

In un libro appena uscito racconta, come già in passato, di Sarkò come «un re bambino», «ubriaco di sé stesso», il cui problema «non è la politica ma il carattere», e l’unica ambizione il «piacere».

A Carla Bruni non aveva riservato fotografie migliori visto che l’aveva descritta come una «mangiatrice di uomini».  Peccato per lui che il capo dell’Eliseo ha deciso di tagliarlo fuori e di fare saltare la sua trasmissione Semaine Critique, che andava in onda sulla rete di Stato France2.

Non è il solo programma a essere finito nel tritacarne del presidente, la stessa sorte è toccata anche a un programma di Guillaume Durand, che si era schierato con Domenique de Villepin, rivale di Sarkozy a destra.

La lista è già lunga perché nel giugno scorso alla radio pubblica France Inter,  i due attori satirici Stéphane Guillon e Didier Porte erano finiti dalla sera alla mattina. «L’umorismo non deve essere ostaggio di piccoli tiranni. Ho preso questa decisione non perché sottoposto a pressioni politiche, ma perché mi sono appoggiato su valori minimi di educazione e servizio pubblico», si è giustificato il presidente dell’emittente JeanLuc Hees.

Sarkozy ha proprio un vizio: nel 2005 aveva querelato le Matin perché si era permesso di scrivere dei suoi problemi con l’ex Cécilia e sembra che avesse chiesto all’editore Arnaud Lagardère di licenziare il direttore Alain Genestar. Infine lo scorso novembre ai giornalisti aveva dato dei pedofili.