Il primo sciopero generale dell’era Zapatero: scontri e vetrine distrutte a Barcellona

Pubblicato il 30 Settembre 2010 - 10:58 OLTRE 6 MESI FA

Per la prima volta da quando Josè Luis Zapatero è stato eletto nel 2004, giovedì 29 settembre la Spagna incrocia le braccia con uno sciopero generale contro le misure di austerità per la riduzione del deficit e la riforma del mercato del lavoro decise dal governo del premier socialista.

Lo sciopero ha postato alla cancellazione di decine di voli, ai servizi minimi per treni, metrò, autobus, ospedali e scuole, traffico stradale interrotto dai picchetti.

Ugt e Ccoo, i due grandi sindacati che hanno promosso la protesta, parlano di una adesione intorno al 70 per cento. Il governo ha sottolineato che la mattinata è stata all’insegna della «normalità» e senza incidenti significativi. Nel pomeriggio, però, si sono verificati scontri a Barcellona tra ragazzi incappucciati e polizia.

Il tasso di disoccupazione nel Paese è passato negli ultimi due anni dall’8,5 a l 19,5 per cento, con un taglio della spesa del 7,9 per cento: oggi arriva anche la notizia che Moody’s ha declassato il debito pubblico del paese iberico.

Ecco le immagini dello sciopero e degli scontri accaduti a Barcellona: