Theresa May annuncia il “ministero alla Solitudine”: 9 i milioni di britannici sempre soli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Gennaio 2018 - 10:49 OLTRE 6 MESI FA
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Theresa May annuncia il “ministero alla Solitudine”: 9 i milioni di britannici sempre soli

ROMA – Theresa May annuncia il “ministero alla Solitudine”: 9 i milioni di britannici sempre soli. Virata verso l’impegno sociale per la premier britannica Theresa May che ha lanciato un “ministero alla Solitudine” al fine di far fronte alla piaga nazionale di quanti vivono in uno stato di abbandono. Si tratta di 9 milioni di individui, fra giovani e anziani, dei quali si dovrà prendere cura con nuove politiche la 42enne deputata Tory, Tracey Crouch, nominata ‘minister’, una carica che in Italia può coincidere a seconda dei casi con quella di vice-ministro e sottosegretario.

Nel caso dell’esponente conservatrice, è stato creato per lei un dicastero ‘junior’ all’interno del ministero della Sanità guidato da Jeremy Hunt. La neo-nominata ‘minister’, una laureata in legge con la passione del calcio e fra l’altro già sottosegretario allo Sport, vuole collaborare con gli altri partiti all’interno di un vasto progetto che era stato iniziato da Jo Cox, la deputata laburista uccisa nel 2016 alla vigilia del referendum sulla Brexit da un fanatico di estrema destra.

Era stata lei infatti a creare la commissione contro la Solitudine, un organismo nato per contrastare il problema così tanto diffuso nel Regno. “Jo Cox aveva riconosciuto la vastità del problema a livello nazionale e aveva messo tutta se stessa per aiutare quanti ne erano colpiti”, ha affermato in un comunicato la premier May. E i numeri del fenomeno, aumentato negli ultimi decenni con una società sempre più frammentata e disgregata, sono piuttosto allarmanti: fra i milioni di persone in una condizione più o meno marcata di solitudine si contano circa 200 mila anziani che in media non intrattengono per più di un mese nessuna conversazione con un amico o un parente.

Non solo, da alcuni studi citati dai media del Regno è emerso che la solitudine sarebbe più dannosa per la salute delle persone rispetto al fumare ben 15 sigarette al giorno. L’iniziativa lanciata dalla May è stata accolta con grande entusiasmo dalla Jo Cox Foundation, che porta avanti l’impegno della deputata assassinata. “Jo sarebbe molto felice per la nuova nomina di Tracey Crouch – si legge sul profilo Twitter dell’organizzazione – e direbbe sicuramente ‘mettiamoci al lavoro'”.

Ma mentre il primo ministro cerca di impegnarsi nel sociale in favore degli emarginati vanno in tutt’altro senso le dichiarazioni ‘shock’ fatte da un suo deputato, il 28enne Ben Bradley, considerato un astro nascente dei Conservatori e appena nominato proprio dalla May vicepresidente del partito e responsabile dei giovani Tory, con l’obiettivo di riconnettersi a una generazione che alle ultime elezioni ha votato in massa per il Labour di Jeremy Corbyn.

Ebbene l’esponente Tory ha proposto la vasectomia come ricetta per evitare al “vasto mare dei disoccupati perditempo” di mettere al mondo “quattro o cinque figli, mentre noi ne facciamo al massimo uno o due”. Parole pesanti, scritte in un blog nel 2012 ma rese ora di pubblico dominio, destinate inevitabilmente a scatenare una bufera. L’ambizioso Bradley si è affrettato a scusarsi: “Il tempo che ho trascorso in politica da allora – ha dichiarato – mi ha consentito di maturare e oggi comprendo che quel linguaggio non è appropriato”. E tuttavia lo scandalo resta, mentre i Laburisti parlano di toni “ripugnanti” che “svelano l’atteggiamento vergognoso dei Conservatori verso i disoccupati”.