Ukraina. Iulia Timoshenko, la leader dell’opposizione, teme di essere uccisa in carcere

Pubblicato il 15 Agosto 2011 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA

Iulia Timoshenko

KIEV, UKRAINA – Iulia Timoshenko teme di essere uccisa in carcere. In una intervista pubblicata sul sito web di The EUobserver, l’eroina della Rivoluzione arancione filo occidentale del 2004 afferma che ”l’attuale amministrazione è così corrotta” da farle temere per la propria vita.
  
L’amministrazione penitenziaria statale sostiene che Timoshenko non gode di alcun privilegio, ”si attiene pienamente al programma di ciascuna giornata”, e che ”nulla minaccia” la ex premier ucraina nel penitenziario Lukianivka, a Kiev, dove la leader dell’opposizione è rinchiusa dal 5 agosto per il suo atteggiamento irriverente nei confronti di corte e testimoni durante il processo a suo carico per abuso di potere.

Poco prima dell’arresto, Timoshenko ha scritto su un bigliettino ”Non mi suiciderò mai”, con evidente riferimento a due ex-ministri indagati suicidatisi in circostanze oscure.

”Certo che ho paura”, ha dichiarato Timoshenko ad Euobserver rispondendo alla domanda se temesse per la sua vita in prigione. ”Conosco bene il detto stalinista secondo cui se fai fuori la persona, fai fuori anche il problema. Ci sono stati troppi ‘incidenti’ in passato, come ad esempio il presunto suicidio dell’ex-ministro dell’Interno Yuri Kravchenko, che sembra essersi tolto la vita con due colpi di pistola alla testa”.

Timoshenko è accusata di abuso di potere per aver imposto alla società statale energetica Naftogaz un accordo con il colosso russo Gazprom per le importazioni di gas nel 2009, senza il parere del governo da lei guidato.

Secondo l’accusa, il prezzo concordato sarebbe stato svantaggioso per l’Ucraina. ‘Iulia’ , che rischia dai sette ai dieci anni di carcere, si è
sempre detta innocente e ha definito quello a suo carico un ”processo farsa” orchestrato dal presidente Viktor Ianukovich per sbarazzarsi di lei a livello politico in vista delle elezioni parlamentari del 2012 e delle presidenziali del 2015.