Tsipras minaccia Ue: “Non rispetterò patti austerità”. Germania: “Allora fuori”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2015 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA
Tsipras minaccia Ue: "Non rispetterò patti austerità". Germania: "Allora fuori"

Alexis Tsipras (Foto Lapresse)

ATENE – A due giorni dalle elezioni più attese d’Europa, quelle in Grecia, il leader della sinistra radicale Alexis Tsipras avverte Bruxelles: “Un governo a guida Syriza non rispetterà gli accordi sull’austerità firmati dai predecessori”. E dal World Economic Forum di Davos, in Svizzera, il ministro dell’Economia tedesca, Wolfgang Schaeuble, replica a stretto giro: “Atene sarà fuori dall’Ue se non rispetta i patti”.

Il botta e risposta è partito dalle piazze e tv in cui il giovane politico greco chiude la sua campagna elettorale. Tornando su quanto detto in precedenza, Tsipras ha chiarito di non voler proseguire con l’austerità degli ultimi anni, ha definito “waterboarding fiscale” (con riferimento alla tecnica di tortura che usa l’acqua) il trattamento a cui è, secondo lui, sottoposta la Grecia da parte dell’Ue, e ha però ribadito che “il nostro partito rispetta gli obblighi che derivano dalla partecipazione della Grecia alle istituzioni europee. Ma l’austerità non fa parte dei trattati di fondazione dell’Ue”.

Immediata la replica di Schaeuble, all’indomani del Quantitative easing da oltre mille miliardi di euro in diciannove mesi varato da Mario Draghi, governatore della Bce: “La Grecia non può fare parte del programma di Quantitative Easing a meno che non resti all’interno del piano di riforme concordato”. Il ministro ha poi liquidato come “compagne elettorali, fatte di espressioni che possono piacere e non piacere. E a me questa non piace” la frase sul waterboarding.