Ucraina, governo spaccato: il premier si dimette. Ue estende sanzioni a Russia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2014 - 20:50 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, governo spaccato: il premier si dimette. Ue estende sanzioni a Russia

Arseni Yastseniuk

KIEV – La crisi dellUcraina orientale fa la prima vittima nei palazzi di Kiev: il primo ministro Arseni Iatseniuk si è dimesso, dopo la spaccatura in seno alla coalizione parlamentare “La Scelta Europea” che apre la strada a nuove elezioni anticipate.

“Annuncio le mie dimissioni, tenuto conto della rottura della coalizione parlamentare, che blocca le iniziative del governo. Lo scioglimento della maggioranza avrà conseguenze drammatiche per il Paese. Il nostro governo non ha risposte alle domande su come pagare domani gli stipendi, come finanziare l’esercito”.

Iatseniuk appartiene al partito Batkivchtchina di Iulia Timoshenko, la principale forza della coalizione. Il presidente del parlamento, Aleksander Turcinov, anche lui del partito di Timoshenko, ha chiesto al partito Udar dell’ex pugile Vitali Klitschko e ai nazionalisti di Svoboda, che hanno lasciato la maggioranza, di “presentare d’urgenza un candidato tecnico” al posto di primo ministro. Il premier ad interim guiderà il governo fino alle politiche, che si terranno in linea di massima nel giro di tre mesi.

Sempre giovedì 24 luglio i rappresentanti dei 28 Paesi membri dell’Unione europea hanno deciso di estendere le sanzioni del congelamento dei beni a 15 persone e 18 entità russe o filo-russe. Per gli individui è previsto anche il divieto di viaggio.

I 15 individui e le 18 società ai quali la Ue ha deciso di aggiungere le sanzioni vanno ad aggiungersi alle 72 persone già colpite e alle due società già colpite a partire da marzo scorso. Nella nota del Consiglio non viene indicato il numero di sanzionati ma si specifica che le misure sono prese contro “i responsabili di azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina”.