Ue, Schulz presidente. Grillo attacca: “Stop soldi a Italia, vanno alla mafia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Luglio 2014 - 19:02| Aggiornato il 2 Luglio 2014 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Martin Schulz incassa la riconferma alla presidenza del Parlamento Europeo. Il Movimento 5 Stelle, invece, incassa la sua prima piccola sconfitta: la mancata elezione, tra i vicepresidenti, del candidato Fabio Massimo Castaldo, unico di 15 candidati a non ottenere la poltrona. Nel frattempo Beppe Grillo arriva a Strasburgo e in diretta streaming prima il neo presidente: “Stai attento Schultz, perché ora io sono qui con altri 17”. Subito dopo attacca a testa bassa l’Italia: “Basta dargli i soldi, finiscono alla mafia e alla camorra”. 

Il nuovo Europarlamento, insomma, prende forma. E lo fa all’insegna della continuità, con la scontata rielezione di Schulz che porta a casa 409 voti su 723. Gliene occorrevano 307, la metà più uno dei voti espressi visto che schede bianche e nulle sono state 111.

Complessivamente Schultz prende 70 voti in meno del totale dell’alleanza (socialisti, popolari e liberali) che lo appoggia. Ma gli basta ampiamente visto che gli altri prendono soltanto le briciole: 51 voti a testa per lo spagnolo Pablo Iglesias, leader di Podemos, e per l’austriaca rappresentante dei Verdi, Urlike Lunacek. 101 per il conservatore britannico Sajjad Karim. Un risultato netto, quello di Schulz, che arriva in una giornata che si era aperta con la contestazione dell’Ukip di Nigel Farage i cui deputati hanno dato le spalle al Parlamento durante l’Inno. 

ASchultz appena confermato arriva il “benvenuto” di Grillo che nel suo discorso prende di mira proprio il presidente riconfermato. “Questa è un’Europa che è fallita”, attacca Grillo che poi se la prende con Schultz:

“E’ venuto in Italia a fare campagna elettorale con i soldi pubblici, nostri. Ha detto che sono un venticello che passa. Io sono un venticello che passa? Stai attento Schulz perchè io ora sono qua con altri 17…”.

L’attacco di Grillo è però a tutto tondo. Ne ha per la questione immigrazione:

“Bisogna controllare i flussi. Se la Finmeccanica vende armi alla Siria, allora sarà la Finmeccanica a caricarsi i costi per gli immigrati dalla Siria”.

Ma è proprio contro l’Italia e l’uso che viene fatto dei soldi Ue l’affondo più duro:

“Io sono venuto qui a guardare i conti e a dire di non dare più soldi all’Italia, perché scompaiono in tre regioni: Sicilia, Calabria e Campania, dove ci sono la mafia, la ‘ndrangheta e la camorra”

Il Movimento 5 Stelle, però, non c’entra l’obiettivo dell’elezione del suo vicepresidente. Il Parlamento europeo ha eletto  i suoi 14 nuovi vicepresidenti. Tra gli italiani ci sono Antonio Tajani (Fi-Ppe) che ha ottenuto 452 voti al primo turno. Altro italiano eletto, al secondo turno, è David Sassoli (Pd-S&d), che ha ottenuto 394 voti. Non è passato, invece, il candidato italiano del gruppo euroscettivo Efdd, Fabio Massimo Castaldo, del M5s, che ha ottenuto comunque 110 voti al terzo turno.

Video Repubblica Tv

 

Beppe Grillo con Nigel Farage (foto LaPresse)